Accordo al gruppo Monti Stipendi almeno al 90%

Accordo al gruppo Monti Stipendi almeno al 90% Previsto un piano di risanamento Accordo al gruppo Monti Stipendi almeno al 90% ROMA — Scongiurate nuove difficoltà negli aeroporti per il mancato rifornimento di carburante. E' stato infatti raggiunto ieri notte al ministero dell'Industria un accordo per il gruppo Monti, tra i rappresentanti del gruppo, l'Agip e le organizzazioni sindacali, che prevede tra l'altro il pagamento degli stipendi ai dipendenti in misura non inferiore al 90%. L'intesa — secondo quanto si apprende da fonte sindacale — prevede anche l'impegno del governo a mettere a disposizione del sindacato un piano complessivo di ristrutturazione e razionalizzazione del comparto petrolifero entro 90 giorni; garanzia dei livelli occupazionali del gruppo sia su base territoriale che complessiva; l'impegno del- l'Agip a discutere con il sindacato, entro 60 giorni, un progetto complessivo di risanamento del gruppo Monti. L'intesa è stata raggiunta —informa un comunicato ministeriale — alla presenza del sottosegretario all'Industria on. Maria Magnani Noya, del direttore generale delle fonti di energia Giuseppe Ammassavi, fra 11 commissario straordinario del gruppo ing. Mario Murri, l'Agip Petroli rappresentata dal presidente Angelo Pi le ri assistito dal dott. Fusco dell'Asap e una delegazione sindacale unitaria guidata dal segretario confederale Giampiero Sambucini e composta dai rappresentanti delle organizzazioni di categoria: Prandi (Federenergia-Cisl), Trafiletti (FU cea-Cgil), sassano (Uilpem).

Persone citate: Fusco, Giampiero Sambucini, Maria Magnani Noya, Prandi, Trafiletti

Luoghi citati: Asap, Roma