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La «Panarello» ha sbagliato le bolle d'accompagnamento ma le fatture sono regolari La «Panarello» ha sbagliato le bolle d'accompagnamento ma le fatture sono regolari GENOVA — Nessuna novità per quel che riguarda la vicenda della multa di 27 miliardi che potrebbe essere inflitta alla cooperativa «Panarello» di Genova: si attendono le decisioni dell'ufficio Iva. Si ha però la sensazione che non vi sia molta fretta nel perseguire la cooperativa, che è responsabile d'una svista materiale, ma che ha una situazione contabile ineccepibile, come ha dichiarato la polizia tributaria nel suo verbale. Tra l'altro, si attende una modifica della legge, ritenuta troppo severa. Com'è noto, l'amministrazione della cooperativa ha omesso di indicare nelle bolle di accompagnamento della merce (e non nelle fatture come abbiamo scritto ieri per errore) l'indirizzo, la ragione sociale e il nome della tipografia stampatrice. Queste bolle, secondo il decreto del Presidente della Repubblica del 6 ottobre 1967, n. 627. debbono essere vidimate e numerate e debbono essere stampate da una tipografia autorizzata. La mancata osservanza della norma comporta una multa che varia da un milione a tre milioni di lire. La «Panarello» ha ripetuto l'errore in novemila bolle: quindi rischia di dover pagare da nove e ventisette miliardi.