Eletto a San Donato-Campidoglio il primo presidente di quartiere

Eletto a San Donato-Campidoglio il primo presidente di quartiere Eletto a San Donato-Campidoglio il primo presidente di quartiere Mentre proseguono gli incontri tra le forze politiche per la formazione delle giunte comunale, provinciale e regionale, l'attività nei 23 consigli di circoscrizione cittadini è ripresa. Martedì sera è stato eletto il primo presidente nel quartiere San Donato Campidoglio: è Clodoaldo Meschierl, comunista, che subentra al suo compagno di partito, Agostino Loprevlte. Meschieri è stato eletto in ballottaggio alla quarta votazione' con 15 voti dei gruppi comunista • e socialista; de, pli e msi hanno votato contro, mentre pri e psdi si sono astenuti. La maggioranza socialcomunista conta, in realtà, di 16 consiglieri su 32, ma la sera della elezione un consigliere del pei era assente per motivi di salute. Oltre al presidente, nel'corso della seduta è stata eletta la giunta esecutiva costituita, come da regolamento, dai coordinatori delle commissioni di lavo¬ ro. La giunta è cosi composta: Salvatore Bellino (pei, coordinatore della commissione bilancio), Giulio Mondini (pei, urbanistica), Pino Vincenzo (socialista, vicepresidente e responsabile della commissione commercio e artigianato), Franco Cavallo (indipendente eletto nelle liste del pei della commissione sa-, nità), Elio Carette (psl, scuola) e Michele Basta (psi, commissione per il personale). Il vicepresidente. Pino Viti-, cenzo, ha ottenuto 25 voti; Franco Cavallo 19, mentre tutti gli altri componenti della giunta 17 voti ciascuno. Durante la se-' eluta la maggioranza ha esposto il programma politico che sarà alla base del lavoro nei prossimi cinque anni. Clodoaldo Meschieri, 49 anni, interprete alla Berto-Lamet, parla de! suo programma di lavoro: «Innanzitutto il problema della casa. Nella nostra zona esistono Viotti stabili degradati e FRANCESE professore di francese in n li sono già in corso piani di risanamento. Ora è necessario provvedere alla ristrutturazione di altri complessi fatiscenti. Quindi c'è il problema della scuola; noi chiediamo (ed abbiamo già individuato un'area di via Don Bosco) un nuovo nido, 2 materne, 1 elementare ed una scuola media». Ma i problemi della zona non sono soltanto questi. Meschieri aggiunge: «E' necessario far andare alianti il piano socio-sanitario e instaurare un rapporto più stretto con le due grandi fabbriche della nostra zona: la Miclielin e la Teksid». Il neo presidente è slato capogruppo del pei provinciale negli ultimi tre anni della trascorsa legislatura. «Mi pare — spiega — che l'esperienza del quartiere sia più vicina ai problemi reali della gente. La Provincia si occupa di setlOTi'eslremamente impor(aliti, ma più lontani dalla vita dei cittadini». m> ca