Denunciano il presidente di seggio ma vengono arrestati per calunnia

Denunciano il presidente di seggio ma vengono arrestati per calunnia Due studenti universitari sono finiti nei guai Denunciano il presidente di seggio ma vengono arrestati per calunnia Dopo l'interrogatorio concessa la libertà - S'erano rivolti ai carabinieri perché lo scrutatore era entrato in cabina con una loro anziana parente «Dopo ciò che è successo, noni mi sognerò mai più di denuncia-\ re qualcosa che a me pare irregolare». Aurora Grassi, 23 anni via Togliatti 16, insieme all'amico Davide Boscaini, 25 anni, via, Bonfante 11, è rimasta coinvolta in una brutta avventura giudiziaria. I due sono stati arrestati con1 l'accusa di calunnia per aver denunciato mpur sapendolo inno-, cente» un presidente di seggio,1 Arnaldo Berghino, 35 anni, che a loro dire 'avrebbe fraudolentamente indotto un'anziana elettrice ad esprimere un voto contrario alla sua volontà». II fatto risale alle elezioni amministrative svoltesi l'8 giugno scorso. «Da alcuni mesi vive qui a Torino—racconta Davide Boscaini —una mia lontana parente, Elisabetta Antonini, di 83 anni, che ha mantenuto il domicilio a Palazzo Canavese. L'8 giugno, insieme ad Aurora, l'abbiamo accompagnata al paese per ^metterle di votare. Arrivati al \seggio, le sono state consegnate 'le schede e mia eia si è ritirata nellacabina». «Ad un tratto —'continua Aurora Grassi — abbiamo sentito un certo trambusto e la sia che diceva: "Non so scrivere, non so leggere, Davide, vieni ad aiutarmi". Davide le ha risposto che non poteva, cìie la legge lo vietava». (Il giovane infatti non essendo residente a Palazzo non poteva entrare nel seggio). Comunque, secondo la versio- ne dei due, entrambi studenti universitari, qualcuno della commissione avrebbe allora esclamato: «Arnaldo.vai tu». alo non sapevo chi fosse questo Arnaldo — continua il Boscaini — fatto sta che un uomo si è avvicinato alla cabina, è entrato e ha socchiuso la porta. La cosa mi è sembrata irregolare e mi sono avvicinato. Prima ho sentito dire: "Vota come al sòlito" poi, guardando dallo spiraglio, ho, visto quell'uorio con. il dito sopra la scheda. Ho attéso che uscisse e gli Ito chiesto cosa avesse fatto. L'uòmo ha risposto che avrebbe verbalizzato tutto e, con le schede in mano, si è avvicinato alle urne e le ha imbucate». I due giovani, non convinti, sono andati prima in comune, dove nessuno ha saputo dare spiegazioni del fatto, quindi all'ufficio di pubblica sicurezza, poi dai carabinieri di Azeglio. Qui hanno fatto denuncia. '■■Noi non volevamo assolutamente prendercela con quell'uomo, che abbiamo poi saputo essere il presidente, ma ciò che era successo non ci pareva regolare» spiegano il Boscaini e la Orassi. L'esposto è stato inoltrato alla Procura della Repubblica che ha immediatamente aperto un'inchiesta interrogando tutti i membri del seggio. Ieri mattina il Boscaini e la Grassi si sono presentati dal sostituto procuratore della Re-, pubblica di Ivrea, dott. Oumina per essere sentiti come testi. Giunti in procura, però, si sono visti notificare l'ordine di cattura. Il magistrato, evidentemente, aveva già interrogato 1 membri della commissione e, convinto del comportamento assolutamente ineccepibile del Berghino, aveva deciso di procedere per calunnia nei confronti dei due studenti che sono stati interrogati più tardi alla presenza dell'avv. Roberto Novo. In seguito il dott. Oumina ha accolto la richiesta del difensore ed ha concesso ai due la libertà provvisoria. «Ciò che sta succedendo — continuano il Boscaino e la Grassi—è veramente assurdo». Aurora Grassi e Davide Boscaini si sono messi nelle grane

Luoghi citati: Azeglio, Ivrea, Palazzo Canavese, Torino