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Sei rapinatori spogliano di lutti i gioielli la parrucchiera e le clienti sotto i caschi Attimi di panico nel salone di bellezza di via Caboto 18 Sei rapinatori spogliano di lutti i gioielli la parrucchiera e le clienti sotto i caschi Alita rapina di un bandito solitario alla cassa del cinema «Lilliput» in via XX Settembre Campeggio dalla pollila wa schiantarsi contro uno «127»; sei feriti Ancora il biondino con i capelli ricci in azione. Ieri pomeriggio con altri cinque complici, pure giovanissimi, è entrato nel salone di via Caboto 28 della pettinatrice Carla Tilatti, 26 anni, via Rovigo. Il bottino è costituito da denaro in contante (si parla di migliaia di lire) gioielli e orologi d'oro, rapinate alle clienti che erano sotto i caschi. La banda, data la presenza del giovane biondo, è probabilmente la stessa che da giorni sta terrorizzando commercianti e cittadini che ritornano a casa. Forse sono drogati che si muovono sotto la spinta di procurarsi subito il denaro necessario per acquistare la dose di eroina. Ieri pomeriggio ha fatto irruzio-, ne nel salone, immobilizzando 5 clienti, la proprietaria e due commesse. Puntando coltelli e una pistola hanno spinto le clienti e il personale del salone in uno sgabuzzino: due poi si sono messi di guardia sul marciapiede. Una commessa: «Gentili ma decisi — ha detto — e dopo averci terròrissate ci ìianno legate e imbavagliate con del nastro adesivo. Li abbiamo visti mentre rovista vano nelle nostre borse. Poi si sono rivolti a tutte noi strappandoci dal collo e dal polso catenine e orologi. Ci hanno preso tut to quelle che avevamo, solo a una cliente hanno lasciato la vera». Completata l'opera i banditi hanno strappato il filo del telefono e chiuso le vittime nello sgabuzzino. Si sono dileguati a piedi facendo perdere le tracce nelle vie interne della Crocetta. ■ù Polizia e carabinieri l'hanno già soprannominato «Bandokan» per i capelli lunghi e biondi e il nastro che.gli cinge la fronte alla maniera dei tennisti. Nei giorni scorsi ha assaltato una banca di corso Giulio Cesare imitando Woody Alien. Ieri sera, armato di pistola, ha rapinato 250 mila, l'incasso del cinema Lilliput di via XX Settembre. «Già nel pomeriggio — rac conta il titolare, Renzo Maran gon, 51 anni — era passato qui davanti sulla sua «509». Pareva uno che controllava gli orari». Poi, alle 20,30, quando nell'atrio del cinema cera solo la cassiera, Maria Spagna, 41 anni, corso Casale 472, «Sandokan» ha agito, come sempre, a volto scoperto. * Una ragazza di 18 anni, Patrizia Ruighi, via Tre Re, Borgaro, è ricoverata in fin di vita al Martini di via Tofane. Ieri sera, l'auto su cui si trovava con il fidanzato, Roberto Squizzato, 23 anni, frazione Madonnina, vinaria, è stata travolta da una campagnola della polizia. E' successo poco prima delle 20 all'incrocio fra corso Trapani e corso Rosselli dif ronte al Palazzetto dello sport. I due giovani viaggiavano su una «127» e con loro, seduto sul sedile posteriore, c'era il fratello dello Squizzato, Paolo dì 19 anni, militare negli alpini a Pinerolo. L'utilitaria proveniva da corso Trapani e doveva svoltare in corso Rosselli. Non si conosce esattamente la meccanica dell'incidente. Quando la «127» aveva completato la manovra è stata colpita sulla fiancata dalla campagnola che proveniva dal controviale dì corso Trapani. Quest'ultima nell'urto si è capovolta mentre la « 127», ha carambolato su se stessa e si è fermata contro una pianta. • Le condizioni dì Patrizia Ruighi sono apparse gravi ed è arrivata all'ospedale in coma. I due giovani invece se la sono cavata con poche escoriazioni cosi come i tre poliziotti, appartenenti al reparto Celere. Carla Tilatti. 26 anni, titolare del negozio rapinato