Sparatoria di via Millio Un arrestato

Sparatoria di via Millio Un arrestato Sparatoria di via Millio Un arrestato E' di Pescara - Nel conflitto rimase ucciso lo studente Iurilli Un altro arresto nell'ambito delle indagini su Prima Linea. Giacomo Antolini, 32 anni, originario di Mantova, dipendente delle Poste, è stato catturato l'altro ieri dagli agenti della Dlgos a Pescara', dovè si era fatto trasferire di recente. Antolini è accusato di aver aiutato Bruno ■ Laronga,' 11''terrorista che rimase ferito nella sparatoria con gli agenti, il 9 marzo del '79, in via Millio, in cui lo studente Emanuele Jurilli rimase ucciso da una pallottola vagante. Le indagini che hanno consentito la cattura dell'impiegato delle Poste sono partite dalla scoperta del covo di via Lorenteggio a Milano, dove, tra gli altri, fu catturato Bruno Laronga. Dopo la sparatoria di via Millio in cui era rimasto ferito, Laronga fu trasportato fuori città e successivamente ospitato a Milano nell'appartamento di Tiziana Ottoni, in via Cìlea. Secondo l'accusa, sarebbe stato l'impiegato delle Poste Antolini a mettere in contatto Laronga con Tiziana Ottoni. Antolini era riuscito a farsi trasferire a Pescara, forse per allontanarsi dalle città in cui sapeva di essere ricercato, Milano e Torino. L'altro giorno il giudice Caselli ha spiccato contro di lui mandato di cattura

Luoghi citati: Mantova, Milano, Pescara, Torino