La Cee protegge i pittori di Renato Proni

La Cee protegge i pittori La Cee protegge i pittori Proposta una percentuale a favore degli artisti ogni volta che un loro quadro si rivende - Una «banca europea» di informazioni sull'arte BRUXELLES — La Comunità economica europea, spesso accusata di trascurare gl'interessi culturali di 2S0 milioni di cittadini, comincia ad occuparsi di problemi artistici. Dopo la creazione dell'orchestra europea di Ted Heath, èx primo ministro conservatore inglese, e l'accordo della settimana scorsa dei ministri comunitari per permettere agli studenti della Cee di-acoedere alle università-dei Nove Paesi, la Commissione europea sta approntando una «direttiva» per salvaguardare, gl'interessi economici dei pittori, ,. La «Commissione culturale» della Cee, infatti, vorrebbe che ogni volta che un quadro è rivenduto, una percentuale del prezzo pagato dall'acquirente fosse versata all'autore. Succede spesso, infatti,' che un quadro aumenti di valore di 10 o anche di 100 volte nel giro degli anni, ma al pittore resta soltanto la consolazióne della fama, senza il beneficio economico delle successive vendite del suo lavoro. La Cee vorrebbe che il 5 per cento del prezzo pagato per una tela spettasse al pittore ogni volta che la sua opera cambia mano, dopo la prima vendita. Tra l'altro, in questo modo, sarebbero sventate le truffe a danno dei pittori e dei collezionisti, poiché si creerebbe anche una «banca europea» d'informazioni sulle opere d'arte, con tutti i riferimenti utili per stabilire la loro autenticità. n pittore verrebbe in questo modo protetto e avrebbe vantaggi simili a quelli degli autori di opere letterarie che hanno diritto a una percentuale sul prezzo di copertina di ogni loro libro venduto. Secondo gli esperti, il progetto della legge sarà utile soprattutto agli artisti affermati/ mentre quelli meno noti non ne riceveranno alcun beneficio. Si sostiene, quindi, che la Comunità dovrebbe intervenire finanziariamente per sostenere le arti come la pittura e la scultura, su scala europea, anziché lasciare ai singoli Paesi la libertà di farlo o di non farlo. Contrari al progetto della Cee sono i galleristi europei, perché credono che la percentuale spettante agli artisti avrebbe l'effetto d'incrementare il prezzo delle loro opere. Tuttavia, molti ritengono che la Cee dovrebbe intervenire in qualche modo nel settore culturale, visto che non ha trovato né i soldi né la volontà politica di finanziare la «fondazione europea» proposta qualche anno fa dal famoso rapporto sull'unificazione europea dall'allora primo ministro belga Leo Tindemans e accolta in linea di principio dai capi di governo. Renato Proni

Persone citate: Ted Heath

Luoghi citati: Bruxelles