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Meno Bergman La cronaca della televisione Meno Bergman STASERA — Il nono appuntamento con Ingrid Bergman è probabilmente destinato a non soddisfare appieno i telespettatori, dato che il film in onda alle 2f,45, La vendetta della signora di Bernhard Wicki, non è ricordato tra i più significativi dell'illustre interprete: ancora destinata, dopo la trasmissione della pellicola, a non riapparire sul video nell'intervista a lungometraggio fattale da Gian Luigi Rondi. Questa «Bergman story» sarà ripresa con ogni probabilità dopò le elezioìii, quando, terminate le «Tribune elettorali», il film del lunedì riprenderà il primitivo orario delle 20,40, consentendo così di reinserire, alle 22,30 circ, la serie delle interviste suddette. La rassegna dedicata alla Bergman ha già perso, per una questione di diritti di trasmissione, uno dei suoi titoli più interessanti: essa Ita dovuto escludere infatti Stromboli terra di Dio, il primo film della cosiddetta «trilogia della solitudine» realizzata dall'attrice con la regia di Roberto Rossellini, e comprendente altresì Europa '51 e Viaggio in Italia presentato venerdì scorso. Non è escluso debba saltare dal ciclo bergmaniano anclie Giovanna d'Arco di Victor Fleming, per l'irreperibilità, a quanto pare, del testo italiano dei dialoghi. IERI — Alla sera la Uno ha trasmesso la quinta puntata de I sopravvissuti (seconda serie); la Due la parte conclusiva di. Mazzabubù. .sulla Tre, prima del reportage ciclistico L'Italia e il Giro di Mario Soldati, si è visto, dalle 21,30 alle 22, un; curioso «documento» di Biagio Protetti, Un pomeriggio in platea, dedicato, più che allo spettacolo di spogliarelli di un. popolare locale romano, il Volturno, al pubblico che lo frequenta, in certi momenti ripreso con la «candid-camera» e quindi colto nella sua chiassosa spontaneità. a. vald.