Liberato il conte rapito (narcotizzato in auto)
Liberato il conte rapito (narcotizzato in auto) Sequestrato nel marzo scorso a Roma Liberato il conte rapito (narcotizzato in auto) ROMA — E' stato liberato la scorsa notte, a Roma, nella zona dell'Eur, il conte Tommaso Antolini Ossi, concessionario della Bmw della capitale, rapito la sera del 25 marzo scorso. Antolini Ossi è stato trovato dai familiari, narcotizzato, a bordo di un'automobile. Il riscatto per la liberazione dell'ostaggio era stato pagato nel pomeriggio di mercoledì. Ecco i fatti. A mezzanotte il nobiluomo sequestrato è stato rinvenuto riverso nel portabagali di una «132» che era stata abbandonata in via Monte del Finocchio all'Eur. Sono stati gli stessi rapitori ad avvisare telefonicamente i familiari di Antolini Ossi che si sono recati nel luogo indicato ed hanno liberato il loro congiunto. L'ostaggio era in stato confusionale ed è stato subito ricoverato in una clinica privata sulla quale viene mantenuto il massimo riserbo. I funzionari della Squadra Mobile, informati della avvenuta liberazione, non hanno ancora interrogato Antolini Ossi. La «132» a bordo della quale è stato trovato il conte era stata rubata il 6 marzo scorso. Gli investigatori non escludono che sia la stessa usata per il sequestro. Con la liberazione del concessionario della «Bmw» rimangono quattro i sequestrati nella zona di Roma, ancora nelle mani dei banditi: sono Ercole Bianchi, rapito a Monteroton-1 do il 12 dicembre dello scorso anno, Barbara Piattelli (Roma, 10 gennaio scorso), il costruttore Renato Armellini (Roma, il 15 febbraio scorso) e infine Rudolf Henrich Oetiker, concessionario della «Opel» (Roma, il 25 aprile scorso). Quando il conte Antolini Ossi fu rapito si trovava in via Nomentana a poca distanza dalla sua abitazione. Il conte, che ha 49 anni ed è originario di Bologna, tornava dal suo ufficio in via Salaria. In via Nomentana fu costretto a fermarsi da quattro o cinque banditi armati che lo costrinsero a salire su un'automobile.
Persone citate: Antolini, Antolini Ossi, Barbara Piattelli, Ercole Bianchi, Renato Armellini, Rudolf Henrich Oetiker, Tommaso Antolini
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Non si mangia il gelato in boutique
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Totti nemmeno convocato, Bobo Ú in dubbio
- CATANIA - Furore della folla dopo la partita di calcio (pag. 8)
- Trap: «Totti? Spero in un miracolo»
- Una giornata di tensione
- Due ex-condannati banchettano a Sanremo
- Un nuovo premio
- Via gli osservatori Cee Ora la Bosnia esplode
- Mujib Rahman in trionfo a Dacca "Nessun legame con il Pakistan,,
- Grazie Juve, grazie Brady
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Tre domande a Capanna
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Ticino, la minaccia è svizzera
- un po'di fantascienza
- Internet, istruzioni per l'uso
- Barlassina resterà ancora tre anni «II tempo per scalare la serie B»
- Matrimonio in chiesa per una leader torinese dei transessuali
- Tre colpi contro la moglie
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy