Pittore spara dalla finestra e uccide un bimbo: 6 feriti

Pittore spara dalla finestra e uccide un bimbo: 6 feriti Vicino a Firenze, temeva lo sfratto Pittore spara dalla finestra e uccide un bimbo: 6 feriti FIRENZE — Un colpo di fucile e yn bimbo di cinque anni è ammazzato con un proiettile alla nuca, poi ancora spari, un inferno di piombo e quando,torna la quiete a terra, sei feriti. Si conclude cosi una tragedia che ha radici lontane ,la paura da parte di un anziano, sconosciuto pittore di essere mandato via dacasa. E' accaduto l'altra sera a Mulin del Pelago, fra Firenze ed Empoli. Il bimbo ucciso si chiamava Gianluca Glielmi; feriti i genitori Alfonso e Giuseppina; il fratello Rinaldo, 8 anni la nonna paterna; i nonni materni. A far fuoco è stato Ferdinando Cirilli. 70 anni, qualche guaio con la legge, quando era poco ipiù che ventenne. Ha sparato con un fucile automatico e una pistola cai. 7,65. Il pittore vive in una casa colonica con una compagna, Ersilia Zucchini. Una stanza è trasformata in studio dove l'uomo dipinge soggetti ispirati ai maestri del Rinascimento. Un'es|^tenza tranquilla, ma qualche mese fa la casa è stata venduta, il pittore ha continuato ad abitare il primo piano, sotto i nuovi proprieta¬ ri. Sembra che siano nate presto discussioni per la casa: gli altri, pare, vorrebbero occuparla tutta, Cirilli non intende ragioni. «Per vent'anni — ha detto — ho vissuto qui. Poi sono arrivati loro, vengono da Benevento, sono prepotenti, sgarbati. Mi hanno fatto intendere che dovevo andarmene. Ma andarmene dove? Poi hanno cominciato a farmi i dispetti, a infastidirmi...». L'altra sera la situazione precipita. Il pittore scorge i vicini nell'orto sotto casa. I ragazzini sono accante a un ciliegio, forse hanno già raccolto qualche frutto, gli altri camminano nel campo, scherzano. Cirilli impugna un fucile e una pistola, comincia a sparare. Grida: «Scappate, ora vi uccìdo tutti». E' un uragano di piombo. Il piccolo Gianluca cade fulminato, accanto all'albero, gli altri sci , son feriti per fortuna in modo non grave. Lo sparatore fugge, più tardi verrà bloccato da una pattuglia della polizia stradale. Assieme a pennelli e colori in casa gli inquirenti trovano due fucili, una pistola, duemila cartucce. v. tess.

Persone citate: Cirilli, Ersilia Zucchini, Ferdinando Cirilli, Gianluca Glielmi

Luoghi citati: Benevento, Empoli, Firenze, Pelago