«Mancano le commesse»: la Sit-Siemens mette ventimila in Cassa integrazione

«Mancano le commesse»: la Sit-Siemens mette ventimila in Cassa integrazione li provvedimento riguarda, a rotazione, i due terzi delle maestranze' «Mancano le commesse»: la Sit-Siemens mette ventimila in Cassa integrazione MILANO — La Sit-Siemens dopo le vacanze, a settembre, metterà in Cassa integrazione per un lungo periodo 20 mila dipendenti sui 30 mila che ha nei vari stabilimenti italiani. Il provvedimento, annunciato ieri al sindacato, riguarda 7 mila dipendenti al Nord; 6 mila negli stabilimenti dell'Italia Centrale e 7 mila al Sud. Le aziende Sit-Siemens sono due nell'area milanese; le altre sono dislocate a Terni, L'Aquila, Santa Maria Capua Vetere, Palermo e Carini. La direzione dell'azienda, nell'incontro con i sindacalisti, ha spiegato che i lavoratori per i quali sarà chiesto l'intervento della Cassa integrazione «sono quelli legati al montaggio, compresi i servizi collaterali e quindi anche gli impiegati». La motivazione che l'azienda ha dato del provvedimento è «il blocco delle commesse della Sip» nel campo dei telefoni. La Sit-Siemens, merita di essere rilevato, fa parte della Stet, come la Sip. Nel comunicato emesso dal sindacato, si accusano i dirigenti della Sit-Siemens i quali, si afferma, al tavolo della trattativa avrebbero dichiarato eirresponsabilmente di non voler esprimere giudizi sull'atteggiamento della Sip, ma di voler solo gestire le conseguenze scaricandole sui lavoratori e aumentando gli oneri aziendali di 70miliardi». Il Coordinamento nazionale del Gruppo Sit-Siemens e la Firn «denunciano l'azienda come corresponsabile della manovra in corso» e affermano che «1 dirigenti della Sit-Siemens sono incapaci e su-, balterni». I sindacalisti hanno annunciato «assemblee generali e scioperi per respingere la strumentalizzazione dell'azienda». Il ricorso alla Cassa integrazione, secondo il piano presentato dalla Sit-Siemens, durerà 23 settimane, A partire da settembre il calendario delle sospensioni sarà cosi articolato : — 20 mila in Cassa integrazione per 4 settimane ; — rientrano in fabbrica 4500 persone e le altre 15.500 fanno altre 4 settimane di Cassa, sempre a «zero ore» ; — rientrano 7500 dipendenti e gli altri 8 mila fanno altre1 3 settimane di Cassa; — rientrano 4 mila ed i restanti 4 mila dipendenti rimangono in Cassa per altre 2 settimane; — rientrano 2500 ed i réstanti 1500 fanno una settimana di Cassa in più ; — infine, rientrano millepersone e le rimanenti 500 •fanno altre 8 settimane di Cassa a', «zero ore». A questo punto, secondo' questo plano, saranno già trascorsi l'autunno e quasi tutto l'inverno, perché saremo arridati verso la fine di febbraio. Nel comunicato sindacale si annuncia che del problema «saranno investiti il governo e le forze politiche», s. d. v.

Luoghi citati: Italia, L'aquila, Milano, Palermo, Santa Maria Capua Vetere