Tutti a Roma a cercare soluzioni per le giunte

Tutti a Roma a cercare soluzioni per le giunte Aerei affollati di uomini politici Tutti a Roma a cercare soluzioni per le giunte Le reazioni del psdi e del pri alle proposte del psi - Il Movimento federalista chiede un accordo di emergenza E" probabile che soltanto verso la fine della prossima settimana possano cominciare le trattativetra i partiti per la composizione della giunta regionale. Per ora è un andirivieni continuo di esponenti politici sugli aerei tra Torino e Roma dove le segreterie nazionali esaminano col bilancino del farmacista i risultati locali. E non è un segreto per nessuno che le giunte difficili sono quelle delle Regioni Piemonte. Liguria e Lazio. Il loro colore sarà deciso a Roma. Comunque in Piemonte il psi ha preso l'iniziativa e le offerte ai partiti laici psdi e pri fatte finora solo verbalmente saranno concretizzate al più presto. ..Ci siamo fatti promotori di questi incori tri — dice il segretario regionale Vadala appena tornato da Roma —per garantire ai Piemonte governabilità e stabilità*. L'assessore Enrietti. leader degli autonomisti craxiani. precisa: -Non siamo disposti ad una giunta come quella del 75. non intendiamo avere la maggiorama con un roto "rubato", ma vogliamo invece una maggioranza stabile. Per questo motivo facciamo la nostra proposta alle forse laiche il cui apporto è determinante*. Anche Viglione. presidente della giunta uscente, insiste su "governabilità, stabilità e credibilità', ma aggiunge che «si deve continuare a puntare sul cavallo vincente-. Gli altri partiti che cosa rispondono? Il segretario provinciale del pri. Cerlini: "Noi la nostra proposta già l'abbiamo fatta, ed è la formazione dì giunte analoghe al governo centrale estese ad altre forze omogenee*. Secondo i repubblicani il psi. con il suo appello ai laici, -dà l'impressione di non voler in sostanza modificare il iyecchio assetto pci-psi. ma soltanto consolidarlo con nuove allearne. In questo momento l'atteggiamento del psi ci pare quello di un procacciatore d'affari del pei*. Esecutivo regionale, ieri sera, del partito socialdemocratico. Il segretario Boienti dice: «Siamo disposti a incontrarci per esaminare le. possibilità di convergerne politiche e programmatiche tra i nostri due partiti. Una volta accertatane l'esistenza bisognerà poi discutere con chi altri realizzarla*. La de riunirà giovedì alle 16.30 il gruppo e la direzione regionale e lancerà la propria proposta ai partiti democratici. In questa situazione, prevedere un accordo per il giorno di convocazione del Consiglio — che sarà il 14 se la procla¬ mazione degli eletti avverrà la prossima settimana — è un po' azzardato. Per sbloccare la situazione il Movimento federalista torinese ha rivolto un appello alle forze politiche suggerendo la costituzione di «una giunta formata da tutti i partiti dell'arco costituzionale che affronti l'emergenza di fronte alla quale si trova la Regione e possa con più forza farsi portatrice nei confronti del governo italiano e della Comunità europea dei drammatici problemi che ci stanno di fronte*. Propone inoltre «una conferenza sullo sviluppo del Piemonte degli Anni 80* con la partecipazione di tutti i pubblici amministratori, dei parlamentari nazionali ed europei, di tutte le forze economiche, sindacali e sociali. Domenico Garbarino

Persone citate: Boienti, Cerlini, Domenico Garbarino, Enrietti, Viglione