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Messa alla domenica e militanza nel pci Domanda a Reburdo: come concilia? Messa alla domenica e militanza nel pci L'ex presidente delle Acli risponde: «Credo'nell'unità della Chièsa é nel'plurali-,, smo delle scelte politiche dei credenti» «; Giuseppe Reburdo, 42 anni, sposato, due figlie presidente delie Acli torinesi, neo eletto (come indipendente) nella lista del pei per il Comune. Una storia personale tesa a dimostrare che cattolici e comunisti possono convivere, che la fede e la pratica cristiana non sono incompatibili con il credo marxista che il futuro sta nell'incontro tra i due poli della dialettica e non nello scontro e che, alla fine dare giustizia all'uomo è più importante che discutere a tavolino sui massimi sistemi. «Percorrettezza e in ossequio allo statuto ho dato le dimissioni prima di accettare la candidatura*; Reburdo parla facile, come tutti quelli che hanno idee chiare In testa e credono di essere nel giusto. In famiglia «c'é stata discussione perché siamo cattolici osservanti*. Alla fine «nessuno si è opposto». E la gerarchia? «Silenzio». Significa che non sono stati espressi consensi ma neppure giudizi negativi: «Segno che continua nella chiesa un processo di chiarificazione sui campi di competenza». Aggiunge: «Credo nella unitàdella Chiesa e nel pluralismo delle scelte politiche, culturali e sociali dei credenti». Cattolico fino in fondo Unii definiscono addirittura clericale») ma libero di agire: l'ideologia è una cosa, far politica un'altra. Aclista da sempre dopo aver fatto la trafila nell'Azione Cattolica è passato attraverso le numerose lacerazioni del movimento cattolico fino al recente approdo che ripropone gli interrogativi sulla possibile o impossibile connivenza tra il diavolo e l'acqua santa. E se il pei usasse la strategia della mano tesa ai cattolici per ■puro calcolo politico? «Penso che i comunisti siano cambiati, che 'ci sia all'interno del partito ampio spazio per la dialettica sema intenzioni strumentali». Poniamo che la Chiesa le imponga una scelta precisa: o con le Acli o con il pei? «Afi troverei in grave ■imbarazzo. Ritengo tuttavia passato il tempo degli au t-aut». L'attuale pontefice sembra avviato a richiedere più fedeltà e coerenza dai credenti, e a prendere le distanze con il marxismo: cosa ne pensa? «Papa Wojtyla mi piace. Bisogna distinguere poi tra comunisti e comunisti. Quelli italiani stanno cambiando». Un cattolico dovrebbe in teoria militare in un partito affine, là de ad esempio: «Identificare i cattolici con la democrazia cristiana è azzardato; questo partito inoltre tende a far politica in senso conservatore e chi come me è fedele al movimento operaio non può condividere le linee della de». Come giudica i cinque anni gestiti dalla «giunta rossa»?: «Buoni. La verifica di ciò che hanno fatto gli amministratori di sinistra mi ha convinto ad accettare di entrare 'ti lista con i comunisti». Pier Paolo Benedetto