In autocarro sulle Langhe

In autocarro sulle Langhe Prova del nuovo Iveco 160.20, un veicolo di grandi risorse In autocarro sulle Langhe Un'esperienza interessante, anche per capire come guidano e lavorano i camionisti - A pieno carico (peso totale di 16,5 tonnellate) elevata velocità commerciale, consumi ragionevoli Per chi come noi è abituato per dovere professionale a provare quasi ogni nuova automobile presentata dall'industria, è un'esperienza molto interessante salire su un autocarro e percorrerci molti chilometri accanto a un collaudatore. Anzitutto ci si rende conto che quasi sempre siamo nel torto quando ce la prendiamo con i camionisti per quelle che giudichiamo imprudenze o, peggio, prepotenze. I camion, anche se non digrande stazza, non hanno colpe se con la loro mole occupano molto spazio sulla strada; se talvolta hanno bisogno di centinaia di metri per superare, com'è nel loro diritto, e poi rientrare nella corsia di destra; se all'uscita dalle curve, in montagna, sembrano puntare paurosamente il loro grande muso contro chi proviene in senso inverso. C'è piuttosto da ammirare la precisione e il colpo d'occhio dei guidatori, la loro prontezza di ri/lessi nelle situazioni difficili. Detto questo, parliamo della nostra prova del nuovo autocarro a due assi Iveco 16020, da tre mesi sul mercato. E' un veicolo della gamma media, con peso totale a terra da 16.5 o 18 tonnellate a seconda del passo. E' azionato dal noto, collaudatissimo propulsore Diesel sei cilindri in linea a iniezione diretta che equipaggia numerosi modelli Iveco'. La sua cilindrata è di 13,8 litri, con potenza di 260 Cv a 2200 giri/minuto e coppia massima di 102 kgm a soli 900 giri (un valore eccezionale, che spiega la grande elasticità di questo motore). Il tipo 16026, secondo la razionalizzazione produttiva che è alla base della filosofia Iveco, viene assemblato in Francia dalla Unic di Trappes, con motori prodotti nello stabilimento di Bourbon-Lancy, cabine e cambi provenienti dalla Om di Brescia, telai del la Fiat V.I. di Stura. Tra le sue particolarità costruttive sono da citare Hdrogulda, il cambio meccanico a 8 marce avanti (4 normali, 4 ridotte) e 2 retromarce, la disponibilità di tre passi aiversi, la caoina corta o lunga. La velocità massima effettiva è di 90 km/h circa. La grande cabina del tipo monoscocca ha un interno, gradevolmente rifinito, è bene isolata acusticamente, con confortevoli sedili regolabili, un'eccellente visibilità panoramica. Pensiamo che ormai non ci sia più una distanza co¬ sì rilevante come un tempo con l'abitacolo di un'automobile. Il percorso della nostra prova su un 16026 strumentato per il rilevamento elettronico dei consumi, è stato di 122,300 chilometri; attraverso la tangenziale Sud fino a Santena, poi la provinciale per Pralormo, Canale, Alba, il castello di Grinzane, La Morra, Morene, l'autostrada fino a Torino. Dunque, strade ordinarie, molti tratti in salita e discesa sulle colline delle Langhe, autostrada. Il veicolo (autotelaio cabinato) era caricato con zavorra di blocchi di cemento in modo da raggiungere le 16,5 t di peso totale a terra. L'autista, molto bravo, si era imposto di non superare mai i limiti legali di velocità, e tuttavia la maneggevolezza del mezzo, la sua capacità di ripresa e l'uso intelligente del cambio hanno permesso di realizzare medie parziali di tutto rispetto. Le riportiamo come sono state cronometrate; i 41 km di strada da Santena ad Alba, molto impegnativi per i frequenti dislivelli, a 64 km/h di media, con un consumo di 11,6 litri di gasolio, pari a 28,35 litri ogni 100 lem; da Alba a Grinzane (10,5 km di sola salita) a 42 di media e 5,6 litri consumati; i 46 km da Grinzane a Marene a 46 orari consumando 11,8 litri; da Marene a Torino (ponte delle Molinette) 35 km a 76,6 dì media e 10,74 litri. Sul totale del percorso, media di 60 km/h esatti e consumo di 39,79 litri, equivalenti a 32,5 litri ogni 100 chilometri. In sostanza, una velocità commerciale decisamente elevata e consumi ragionevoli. Sono elementi molto qualificanti per questo nuovo autocarro Iveco di cui sono già stati a tutt'oggi consegnate 650 unità. Un veicolo che davvero ha la stoffa del grande trasportatore. Ferruccio Bernabò

Persone citate: Bourbon, Ferruccio Bernabò, Lancy