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Un assestamento dopo i forti rialzi L'indice è sceso dello 0,68 % Un assestamento dopo i forti rialzi MILANO — Prevalenti assestamenti nei prezzi con scambi ancora vivaci. Dopo i forti rialzi dei giorni scorsi non sono mancate correnti di realizzi die, in fase di apertura, hanno impresso un'intonazione più calma. In seguito, però, la seduta ha assunto toni nervosi ed un po' confusi per l'alternarsi di realizzi e di rinnovate spinte al ralzo die hanno finito per provocare ampie oscillazioni nei prezzi. L'indice «Il Sole-24 ore» è passato da 48,45 a 48,12 (—0,68%). Al listino, dove sono prevalsi i segni negativi con l'indice che ha denunciato una flessione dello 0,80% circa, flessioni accentuate hanno accusato le ' Sipt —5,4% e le Stet —4,3% anche a seguito delle difficoltà finanziarie delle due società. In assestamento anche le Olcese —8,6%, Banco Roma —4,1%, Ades —3,8%, Comit —3,6%, Guardini —3J%, Agricota —3,2%, Trafilerie e Risana-\ mento —3,1%, Banco Lariano —2,9%, Alleanza —2%, seguite dalle Generali, Lepetit, C. Erba, Ciga, Bonifiche Siete, Ras e Centrale. Resistenti le Fiat e di poco migliori le Olivetti. In recupero le Saffa risp +8,6%, le due Falde (+6,6% con il tìtolo privilegiato e +5,8% con quello ordinario), De Angeli e Sarom +5,3%, Ercole Morelli +5,1%, Givi +4.3%, Ausonia +4,1%, Isvim +3£%, Bastogi +2,7% e le Montedison +2,4%. Richieste le Imm. Roma +6,4% e le Italgas +5,7%. Da segnalare che le Magneti Marelli risparmio, dopo il rinvio dell'accertamento del prezzo di chiusura per eccessivo ribasso, sono terminate a 541 contro 583 di ieri. Attività modesta sul mercato obbligazionario con prevalenti, assestamenti nei prezzi. Mercato azionario migliore e attivo a Torino. Ancora in evisenza gli Assicurativi e i Banca ri; recuperi inoltre per Finanzia ri e per le Imm. Roma. Titoli lo cali stabili. Reddito fisso ce dente.