Andare in giro con pochi soldi negli ostelli per la gioventù di Remo Lugli

Andare in giro con pochi soldi negli ostelli per la gioventù La tessera per associarsi costa soltanto 4000 lire Andare in giro con pochi soldi negli ostelli per la gioventù Il pernottamento varia da 2 a 4000 lire; i pasti 2500 - La permanenza massima è però di 3 giorni per consentire ad altri di usufruire del servizio - Gli ostelli sparsi in tutto il mondo sono 7500, ma in Italia ne abbiamo appena 55 • I più capaci sono a Firenze con 400 posti letto, Roma (350) e Venezia (320) Diciotlo-venti anni sulla carta d'identità e nel cuore, zaino in spalla, si parte. La gioventù offre ricchezza di spirito d'avventura e di desiderio di conoscere, mentre, di solito, è avara di possibilità materiali. Il peso delle cose da portare con sé non è certo molto gravato dalla quantità del denaro. Bisogna cercare d'andare lontano il più che si può con la minore spesa. Ci sono dei punti di riferimento validi in tutto il mondo, come gli Ostelli per la gioventù. Aveva dimostrato di capire bene i giovani il maestro tedesco Richard Schirmann quando, nel 1908. aveva aperto, ad Altona, il primo ostello. Un albergo particolare, riservato ai giovani dove essi potessero ricevere il servizio elementare dell'ospitalità con decoro, pulizia e il minor costo. L'idea di Schirmann ha avuto un vasto successo, prima in Europa, poi in tutto il mondo. Gli ostelli oggi sono 7500 in 65 Paesi: nella sola Germania 600. in Polonia addirittura 700, in Gran Bretagna 500. Giappone 600, Stati Uniti 200 e via via Paesi del Sud America. dell'Asia, dell'Oceania, dell'Africa. In Italia sono 55. un po' pochi per la verità, con gravi lacune: Torino, ad esempio, città nella quale l'ostello c'era e poi s'è chiuso, e cosi Cuneo, che pure è un punto di transito per chi viene dalla Francia o vi si dirige. Gli ostelli sono autosufficienti, si finanziano con la riscossione delle quote della tessera dell'Aig, Associazione italiana alberghi per la gioventù, collegata alla International Youth Hostels Federation. tessera che attualmente costa 4000 lire: e con le quote di pernottamento, che variano dalle 2000 alle 4000 lire per notte a seconda della categoria e i pasti che costano 2500 lire. Sono ammessi i ragazzi di età superiore agli otto anni, mentre non vi è un limite massimo di età, anche se ovviamente la precedenza è riservata ai giovani. All'arrivo si ricevono le lenzuola e ci si fa il letto, al mattino la biancheria viene riconsegnata. Permanenza massima tre notti per dar modo anche agli altri di usufruire del servizio; il termine breve vuole anche essere un invito ai giovani a muoversi, a conoscere altri luoghi. In Italia gli ostelli più capaci sono quelli di Firenze e di Milano con 400 posti letto. Firenze è già da un paio di mesi che ogni notte fa l'esaurito. Seguono Roma con 350 posti, Venezia con 320, tanti altri con 200. Ce ne sono di quelli aperti tutto l'anno, taluni attrezzati per gli sport invernali, come Abetone e Terminillo. Nel '79 le presenze negli ostelli italiani sono state 541 mila, contro i 12,5 milioni di presenze in Germania Occidentale. La quale Germania, gcclndGmrssmcfgdmD grazie a questo enorme afflusso di giovani nelle sue attrezzature, ogni anno riesce a costruire due nuovi ostelli ciascuno del valore di due miliardi di lire. «Solo una gestione molto oculata ci consente di sopravvivere» — dice Otello Girometti, segretario del comitato zonale di Rimini. A Pizzo Calabro (Catanzaro) l'ostello ha sede in un castello, luogo bellissimo, di prestigio, ma anche di costosa manutenzione, quindi di difficile amministrazione perché, fuori dalle grandi città, la stagione del tutto esaurito si riduce a un mese-un mese e mezzo nel pieno dell'estate. Dice il gerente: «Ad esempio, da noi è crollata la tettoia per la coiasione all'aperto, siamo in difficoltà a ripararla, ci ha promesso un aiuto la Regione attraverso la Pro loco, ma ancora non s'è visto nulla». L'ostello di Rimini-Miramare, 70 posti letto, fa una media di 5000 presenze all'anno. «Da noi vengono anclve fuori stagione, specialmente gli stranieri, per andare a visitare le bellezze artistiche dell'interno. I nostri clienti hanno un'età media di 18 anni, in quanto la maggioranza va dai 15 ai 23 anni. Ma non mancano ì nonni romantici, specialmente tedeschi, che lianno già dormito negli ostelli in gioventù e vogliono rivivere i mo- 1 Stati Uniti, in campus o in ho menti di quei lontani viaggi». Il riminese Girometti ha 30 anni di attività negli ostelli ed è un cultore di questo movimento. «Peccato —dice —che esso non sia ancora entrato nella mentalità degli italiani. Molto genitori sono prevenuti, ritengono gli ostelli un ricettacolo di sbandati, il die non è assolutamente vero. Ai giovani che vogliono portare la loro meta più lontano, oltre i confini italiani, si offrono, oltre ai molti ostelli in altri 64 Paesi di cui si è detto, facilitazioni di viaggio. Il Crue, Centro relazioni universitarie con l'estero, che ha sede a Torino e in altre città, ha un'ampia disponibilità di combinazioni. Una tessera ferroviaria per girare liberamente In Europa per un mese, costa, ad esempio, 160 mila lire; un soggiorno in Inghilterra con frequenza ad un corso di lingua e sistemazione presso una famiglia a mezza pensione va dalle 318 mila alle 368 mila lire a seconda delle ore di lezione, compreso il viaggio aereo; il solo viaggio aereo 200 mila, in treno 109 mila; un volo di andata e ritorno negli Stati Uniti 421 mila lire (con partenza dal Lussemburgo); 160 mila lire costano 20 pernottamenti negli tels convenzionati. Infine con 289 mila lire un giovane può viaggiare per un mese sui puHman degli Stati Uniti e del Canada. Buon viaggio a tutti. -~ - Remo Lugli

Persone citate: Calabro, Otello Girometti, Richard Schirmann, Terminillo, Youth