Il sindaco di Milano nelle strade «Cittadini, aderite ai referendum»

Il sindaco di Milano nelle strade «Cittadini, aderite ai referendum» Sostegno di Tognoli all'iniziativa dei radicali Il sindaco di Milano nelle strade «Cittadini, aderite ai referendum» MILANO -^«Signor sinduco, permétte unamalignità? E' forse venuto qui.a onorure una cambiale firmata prima delle elezioni?». Carlo Tognoli, socialista autonomista, sindaco uscente di una giunta rossa un po' stinta, candidato con 57.000 preferenze nella lista del garofano che ha efiorato, l'8 giugno, il venti per cento dei consensi è sotto l'afa del pomeriggio milanese a propagandare la raccolta di firme per i dieci referendum radicali. «No, no — si afireta a precisare — nessuna cambiale; io ho sottoscritto sette referendum, sin dai primi di maggio». Spiega, aiutandosi con un volantino perché non riesce a ricordarseli tutti, che ha dato la sua adesione alla richiesta di consultazione popolare contro il codice' Rocco, contro l'ergastolo, contro la caccia, contro il porto d'armi, contro i tribunali militari, per la liberalizzazione di hashish e marijuana, per la smilitarizzazione della Guardia di finanza. « Veramente, signor sindaco, quando parlavo di una cambiale mi riferivo, se c'è stata, ad una sorla di trattativa tra socialisti e radicali per una specie di sostegno incrociato: dei radicali al psi nelle amministrative e del psi ai radicali per i referendum. In questo senso mi pare che potrebbe essere, interpretata l'inclusione di Guido Aghina, esponente radicale, poi eletto, nelle liste psi». Tognoli non ci sta a farsi tirare su questo terreno e poi sostiene che non è vero. «L'inserimento di Aghina non à stato deciso per catturare consensi, ma nasce da una personale reciproca conoscenza di unni. Piuttosto ho dovuto battagliare con il Mio partito perché fosse accettato». Mentre i propagandisti dei referendum con i megafoni annunciano ai passanti che se vogliono sarà il sindaco a spiegare loro tutto sull'iniziativa, c'è da registrare il tentativo di creare scompiglio portato da un cronista di un giornale cattolico, Paolo Pirovano, presidente del Movimento «antiaborto per la vita». Prima si fa accompagnare al banchetto da un vigile urbano pretendendo di sapere se c'è un notaio che raccoglie le adesioni. Quando gli spiegano — con una certa vivacità — che non ha nessun diritto di fare questa indagine, finge di voler firmare per l'abolizione della caccia. Poi, giunto al dunque, non firma e se ne va subissato di lazzi. TI sindaco «uomo sandwich» è circondato. Firma persino un autografo su un manifesto del psi che affianca rosa radicale e garofano di Craxi sopra alla scritta «far fiorire, la democrazia». Per parlare con lui si forma una piccola coda. 1 .a prima è una vecchietta che Ma problemi per la pensione, poi un uomo anziano che ha ricevuto lo sfratto. «Fate un referendum per la casa» esclama rivolto agli addetti alla raccolta delle firme e quando gli' spiegano che sarebbe un po' difficile se ne va ma non molto convinto. K il turno di due venditori ambulanti che ottenuto il colloquio con il primo cittadino, vanno a firmare e poi tornano da Tognoli perche ne prenda atto. Arriva il marito di una detenuta nel carcere di San Vittore: «Ci sono parecchi carcerati che i>ogliono aderire ai referendum». Lo rassicurano clie il possibile per raccogliere anche quelle adesioni 6 gifi stato fatto, ma insiste. Evidentemente ,• vorrebbe, chissà perché, che fosse il sindaco a provvedere direttamente. «Qua la mano» invita il cartellone del cinema davanti al quale è stato posto il banchetto e di mani Tognoli ne deve stringere molte, anche quella di un ragazzino dai capelli rossi dirottato da un radicale verso il sindaco mentre un altro si preoccupa della madre e la sospinge verso il tavolino.»| «In casa mia ci sono i topi e il proprietario non vuole fare lu disinfestazione» dice un uomo con i baffi alla mongola. E Tognoli su un foglietto annota nomi, cognomi, indirizzi, mentre i megafoni in mezzo al tràffico diffondono l'invito : «Cittadini venite a firmare: ha firmato perfino il sindaco...». Marzio labbri |

Persone citate: Aghina, Carlo Tognoli, Craxi, Guido Aghina, Paolo Pirovano, Tognoli

Luoghi citati: Milano