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Il fiume restituisce il ragazze della 500 Sei giorni dopo l'incidente Il fiume restituisce il ragazze della 500 Il cadavere è affiorato ieri sera alla diga del Pascolo - Operaio Fiat, abitava a Collegno e , a n , Ha un nome 11 giovane finito con la «500» in Po venerdì pomeriggio: Alfredo Aleide, 24 anni. Abitava a Collegno in via Marchesi 3 con la sorella Giulia ed il cognato Gaetano De Vito. Il cadavere è stato ripescato ieri sera alla diga del Pascolo. La cronaca del rinvenimento è scarna, come sempre In questi cast. La grìglia della diga trattiene quanto il fiume trascina a valle, verso le 20,30 il guardiano nota qualcosa di strano, si avvicina: è il cadavere di un uomo che veste jeans e una camicia di iiiiuiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiiii tela. Allarme, arrivano i pompieri e la polizia, addosso alla vittima ci sono i documenti, alcune lettere di ragazze. Per il nostro giornale è la conferma di quanto i parenti del giovane, poche ore prima, avevano presentito sperando in un finale tuttavia diverso. Gaetano De Vito Infatti ci aveva inviato la fotografia del cognato: -Non è rincasato proprio da venerdì. Lavora alla Fiat, non si è presentato in fabbrica. Speriamo che non sia lui l'uomo visto precipitare in acqua dai Murazzi». Ieri sera Invece è stato proprio un cronista a dare la tristissima notizia al famigliari: -E' lui». Dall'altra parte del telefono un lungo silenzio, il sommesso singhiozzare di una donna, la voce del marito che cerca le parole adatte: -Lo portano a Medicina legale, non è certo. Calmati ti prego». Pare confermata anche la tesi della disgrazia. Alfredo Aleide fermo ai Murazzi di Lungopò Machiavelli ha compiuto una manovra errata ed è precipitato in fiume. E' riuscito ad uscire dalla «500» ma è stato trascinato a fondo dalla corrente impetuosa. Resta da capire come mai aveva parcheggiato in quel punto e soprattutto se era solo o in compagnia. * I figli di Silvana .Vigano, 45 anni, corso Racconigi 32 bis, impiegata alla Fiat, morta lunedi all'ospedale Martini di via Tofane dopo due settimane di agonia, ci chiedono di precisare che la madre, 1128 maggio, era caduta da una finestra del secondo plano di un albergo di Traversella perché'colta da un improvviso svenimento. Non era mai stata ricoverata In casa di cura. iiiiiiiimiiiiiiiiiiiiiiiiii iiiiiiimiiiiiiiiiiiii Alfredo Alcide, 25 an