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Alla «Facis» scioperi articolati di un'ora e mezza ogni giorno Alla «Facis» scioperi articolati di un'ora e mezza ogni giorno La vertenza per il rinnovo del contratto - A fine mese ci sarà una manifestazione in piazza - Fiat, 2600 messi in «senza lavoro» -La rottura delle trattative da parte della Facis è pretestuosa e contraddittoria». Il giudizio è stato espresso ieri dal coordinamento sindacale del gruppo che, in una lunga riunione ha fatto il punto sulla vertenza aperta per il rinnovo del contratto. •Siamo totalmente insoddisfatti di come vanno le cose. Per il momento abbiamo deciso uno sciopero articolato di un'ora e messo al giorno. A fine mese organizzeremo una grande manifestazione di protesta davanti all'Unione industriale». Ribadendo posizioni già note, il coordinamento Facis ha detto: -Siamo disposti a discutere sulla produttività ma riteniamo che non si risolvano i problemi con la diversificazione della paga secondo le attitudini individuali Riteniamo invece che oc- corra una visione d'insieme dell'organizzazzione del lavoro e una visione di gruppo della gestione. Chiediamo perciò un confronto di merito, reparto per reparto, una trattativa chiara su: occupazione, contrattazione preventiva del lavoro esterno, parte salariale». FIAT — Per uno sciopero di un gruppo di cabinisti, spruzzatori antirombo e addetti all'estrazione degli elettrodi di verniciatura l'azienda è stata costretta ieri a dichiarare -senza lavoro» 2600 dipendenti di Mirafiori, Alla base della vertenza ci sono la richiesta di miglioramenti dell'ambiente il potenziamento degli organici e diversi carichi di lavoro. Lo sciopero ha avuto sostan- zlalmente due momenti. Verso le 15,30 una fermata al montaggio della 131 ha determinato i primi 650 senza lavoro. Alle 17,45 è stata la volta del cabinisti. L'azienda a questo punto ha dovuto adottare lo stesso provvedimento per 540 addetti del montaggio 13.?. 500 della lastratura. 550 della verniciatura 131-132 e altri 550 della selleria accessoristica. ELMECA — I 50 dipendenti dell'azienda di Calasse hanno scioperato ieri due ore contro la sospenslone di cinque operai decisa dalla direzione. «Sono compagni die lottavano per un miglioramento delle condizioni ambientali e una diversa organizzazione del lavoro — hanno detto i colleghi —. Li hanno puniti credendo di piegarci ».