Oltre 100 dissidenti arrestati in Urss negli ultimi 4 mesi di Lia Wainstein

Oltre 100 dissidenti arrestati in Urss negli ultimi 4 mesi Il rapporto di Amnesty International Oltre 100 dissidenti arrestati in Urss negli ultimi 4 mesi ROMA — Nella libreria Paesi Nuovi, nei pressi della Camera, Amnesty International ha tenuto una conferenza stampa per presentare l'edizione italiana del nuovo rapporto ..Unione Sovietica. Detenzione per motivi d'opinione» (Edizioni Studio Tesi, pag. IX +316, lire 7000.). Dopo aver confermato «l'impegno permanente di Amnesty Internazional in una campagna in difesa dei diritti dell'uomo». Cesare Pogliano. presidente della sezione italiana, ha posto in rilievo come l'organizzazione, pur avendo pubblicato questa sua nuova indagine proprio alla vigilia dei Giochi olimpici, si mantenga tuttavia rigorosamente neutrale, non intendendo assumere alcuna posizione — né favorevole né contraria — circa il boicottaggio. L'aggiornamento dei dati forniti da un rapporto precedente sui prigionieri di coscienza in Urss (1975) è stato reso necessario da due fatti: la promulgazione della nuova Costituzione sovietica (1977) e le numerose segnalazioni pervenute ad Amnesty International sugli abusi commessi ti negli ultimi anni. Mentre i casi noti di persone condannate a dure pene sono quattrocento, è lecito presumere che il numero degli individui non violenti, perseguitati per reati d'opinione, sia in realtà molto maggiore, pur mancando i particolari in seguito al totale silenzio In proposito delle autorità e alla reticenza di molti cittadini, minacciati di arresto in caso di denuncia. L'orientamento repressivo, comunque, non accenna a mutare, fatto dimostrato dagli oltre cento arresti, avvenuti negli ultimi quattro mesi. Risulta poi dal rapporto come, nei processi a carico delle persone accusate di reati politici o religiosi, non vi sia alcuna speranza di assoluzione. La nuova Costituzione, anzi, «rende istituzionali immotivate restrizioni dei diritti umani... pur proclamando che tutti i cittadini sovietici sono uguali di fronte alla legge, mentre nell'art. 36 si afferma che i cittadini possono non esercitare i loro diritti se questi sono a detrimento degli interessi della società e dello Stato». Lia Wainstein ÉÉÉÌÉl i ini ir i i

Persone citate: Cesare Pogliano

Luoghi citati: Roma, Unione Sovietica, Urss