Dura protesta della Cee con Israele per la reazione di Begin a Venezia

Dura protesta della Cee con Israele per la reazione di Begin a Venezia Dura protesta della Cee con Israele per la reazione di Begin a Venezia NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE TEL AVIV — La reazione israeliana alla risoluzione Cee sul Medio Oriente ha stupito e contrariato gli europei, che non intendevano ostacolare ma integrare gli accordi di Camp David. L'ambasciatore italiano Girolamo Nisio, portavoce dei Nove presso il governo israeliano finché l'Italia ha la presidenza comunitaria, è stato ricevuto ieri a sua richiesta dal segretario generale del ministero degli Esteri, Yoseph Ciechanover, e ha spiegato gli intenti e il significato della risoluzione, assicurando anche che si era tenuto nel debito conto la dichiarazione che il ministro degli Esteri israeliano Itzhak Shamir aveva fatto pervenire ai paesi della Comunità europea e in particolare al ministro Colombo. L'ambasciatore Nisio tornerà giovedì a Gerusalemme per incontrare di nuovo il direttore generale degli Esteri, che si è ripromesso di studiare tutti gli elementi del comunicato di Venezia e i chiarimenti che gli sono stati forniti sulla buona volontà dei Paesi europei di compiere un'indagine ap¬ profondita per facilitare la ricerca di una soluzione complessiva. I rappresentanti dei diversi paesi sono stati particolarmente colpiti e offesi dal tono della dichiarazione del governo e dalla frase «una resa all'estorsione analoga a quella di Monaco», che ricalca le parole pronunciate dal premier la settimana precedente, nonché dall'accenno alla responsabilità di tutti i Paesi europei nell'olocausto: «Un documento die sembra ispirato più a ragioni emotive che a considerazioni politiche», ha detto un diplomatico europeo. Ifambasciatore inglese John Robinson, ha ritenuto necessario intervenire con un'intervista alla radio che ha indisposto il dicastero degli Esteri. Il diplomatico inglese ha definito la reazione israeliana «aspra e nervosa». Egli ha aggiunto che «il governo d'Israele ha reso un cattivo servizio immaginando che il principale motivo degli europei, nel fare la loro dichiarazione e nell'interessarsi alla pace nel Medio Oriente, derivi da una vile sete di petrolio o di contratti con i paesi dei petrodollari». _ _

Persone citate: Begin, Itzhak Shamir, John Robinson, Yoseph Ciechanover

Luoghi citati: Gerusalemme, Israele, Italia, Medio Oriente, Monaco, Venezia