Pignedoli sepolto nel paese natale
Pignedoli sepolto nel paese natale Oggi le esequie del cardinale Pignedoli sepolto nel paese natale CITTA' DEL VATICANO — Il cardinale Sergio Pignedoli, che oggi sarà sepolto a Felina (Reggio Emilia) dov'era nato 70 anni fa e dove è morto nel sonno venerdì notte, aveva realmente una «straordinaria capacità di contatto umano», come ha scritto Papa Wojtyla in un messaggio di cordoglio. Lo conoscemmo sorridente ed aperto nel '49 quando preparava l'Anno Santo del 1950 come segretario generale del Comitato e lo vedemmo sempre cordiale e dotato di umorismo, in ogni occasione. Nei due Conclavi dell'agosto-ottobre '78 fu tra i «papabili» e sul suo nome si raccolsero voti, sembra specialmente di porporati latino-americani, asiatici e africani, cioè del Terzo Mondo. Aveva girato tutta la terra come «Giramondo della fede e dell'umanità», secondo l'auto definizione: prima da cappellano della Marina Militare, poi da diplomatico, da segretario della Congregazione per la propagazione della Fede e infine da presidente del Segretariato per i non cristiani. A queste due cariche, che u> terpretava come «servizio», venne chiamato da Paolo VI del quale fu amico prediletto per oltre quarant'anni. Alla fine del settembre '66 Montini lo inviò quasi segretamente a Saigon per favorire la pace, con il progetto di recarsi anche ad Hanoi, ma non ottenne il visto dal Nord Vietnam. Teneva uno schedario di migliaia di persone, conosciute in giro per il mondo. A Natale, Capodanno o Pasqua scriveva migliaia di auguri a questi amici, soprattutto giovani. Nelle sue peregrinazioni, amava scattare fotografie e disponeva di un archivio con migliaia di fotocolor che proiettava su un piccolo schermo fornito di quinte girevoli, nel suo salotto. Era l'uomo adatto a stabilire legami con tutti, incominciando dai «non cristiani», uomini che credono in Dio o nella divinità, e ai quali la Chiesa cattolica guarda con rispetto. Ricordava con compiacimento che Gheddafi, proprio nel periodo della capillare islamizzazione libica, aveva espressamente ■ • mantenuto cento suore infermiere negli ospedali. 1. f,
Persone citate: Gheddafi, Montini, Paolo Vi, Papa Wojtyla, Pasqua, Pignedoli, Sergio Pignedoli
Luoghi citati: Citta' Del Vaticano, Hanoi, Nord Vietnam, Reggio Emilia
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- "Allarmi slam squadristi!"
- Sgominata banda dell'hashish, 11 arresti
- Camorrista fedelissimo di Cutolo nel reparto di massima sicurezza
- II questore Agosti precisa perchÚ Bernocco non fu arrestato
- MUSICHE CENTRO-AMERICANE AL TEATRO ALFIERI
- Calvino: il romanzo perduto e ritrovato
- Un solo sconfitto, il partito
- I quattro della banda dei Tir
- Calvino racconta al lettore un romanzo di tutti i romanzi
- Sciagura sulla Torino-Milano, presso il casello di Agognate
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Tragica morte di Belinda Lee in un incidente d'auto in California
- Irriconoscibili i corpi delle vittime: sono
- Diktat alle società sul limite di spesa
- La Germania inserita nel fronte occidentale
- Dopo il discorso di Mussolini
- Rubatto presidente del Torino
- "Allarmi slam squadristi!"
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Uccisa con ventidue coltellate
- Grace Kelly ha pagalo
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy