La Benelli 4 cilindri tipo «654» potente, silenziosa, maneggevole

La Benelli 4 cilindri tipo «654» potente, silenziosa, maneggevole Motociclismo - Novità dell'industria italiana La Benelli 4 cilindri tipo «654» potente, silenziosa, maneggevole La nuova 654 della Benelli vie-i ne a completare la gamma delle a quattro cilindri della casa di Pesaro, già ricca di un'ottima 350 ce, di una cinquecento e, unU ca al mondo, di una duecentoj cinquanta ugualmente fraziona^ ta. La Benelli 654 vanta un pro-i pulsare capace di 62 Cv a S650 gi^ ri al minuto; la potenza specifica è quindi superiore ai 100 Cv/litro (la cilindrata esatta del motore è infatti di 603 ce). La prima impressione che si prova alla guida è infatti quella di una macchina nettamente esuberante in potenza, maneggevole ed assolutamente affidabile. Il motore, che è direttamene te derivato da quello della mezzo litro «504», ha superato del tutto i problemi tecnici che avevano caratterizzato le prime due serie delle motociclette pesaresi: la silemiosità meccanica è scesa ad un buon livello: il cambio, preciso ed ottimamente rapportato. non è più delicato come sulle prime quattro cilindri. Le buone doti meccaniclie del motore sono validamente sorrette da una parte ciclistica veramente degna della miglior scuola italiana. Il telaio, particolare mente leggero nella sua struttura, rivela doti di rigidezza eccezionali ed è sapientemente bilanciato nella geometria, cosi da risultare fra i migliori nelle qualità di tenuta di strada alle velocità elevate. Al telaio sono accoppiate sospensioni anteriori e posteriori di buona efficienza anche se, all'apparenza, la forcella anteriore sembra un pochino sottodimensionata: si tratta soltanto di un'impressione, poiché l'efficienza del complesso è all'altezza di ogni situazione e. d'altra parte, non potrebbe essere altrimenti con le doti di tenuta di strada di cui si è detto. Una menzione particolare va all'efficienza dell'impianto fre-, nanfe, idraulico a tre dischi, con comando integrale sui due assi azionato dal pedale e freno di soccorso sul sccoiuto disco della ruota anteriore, comandato d mano. Questo sistema è un brevetto esclusivo della Guzzi/Benelli e rappresenta veramente un passo avanti per la sua efficienza e per la facilità di controllo della motocicletta anche durante lefrenatepiù violente. Le buone prestazioni che si ri-\ levano con la Benelli 654 sono il frutto di un'accurata scelta tecnica dei suoi progettisti: pur restando nella formula classica delle motociclette di grossa cilindrata, che presuppone le ruote in lega (più pesanti, ma affidabili e belle), i tre freni a disco, una strumentazione completissima e di grandi dimensioni, sella superimbottita e accessori un tempo opzionali ed oggi di serie, i tecnici della Benelli hanno rigorosamente contenuto i pesi di ogni particolare, ed il risultato si vede. La 654 è infatti una delle macchine più leggere della sua categoria, un pregio che si riflette in termini pratici sull'accelerazione, frenata, tenuta di strada, maneggevolezza e, non dimentichiamolo, sul consumo, die a 100 kmh è di sei litri ogni cento chilometri. La Benelli 654, solo di recente lanciata sul mercato, ancìii; se la sua presentazione al pubblico risale al Motosalone di Milano dello scorso dicembre, ha un prezzo allineato con le altre macchine della sua categoria: costa al pubblico 3 milioni 880 mila lire Iva compresa, franco fabbrica. Guido Bosani

Persone citate: Bosani

Luoghi citati: Milano, Pesaro