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Schmidt spara a zero sui prezzi agricoli «Favoriscono Italia e Francia» Schmidt spara a zero sui prezzi agricoli VENEZIA - La questione della politica agricola comunitaria è stata affrontata, in margine al «vertice» di Venezia nel corso di un incontro a due Giscard-Schmidt. Il cancelliere tedesco avrebbe sostenuto l'opportunità di abolire fin dall'anno prossimo il sistema dei prezzi agricoli comuni, poiché, dati i differenziali d'inflazione. Paesi come la Francia e l'Italia sono spinti a chiedere prezzi più alti di quelli necessari, invece, all'agricoltura tedesca o del Benelux. In proposito la stampa tedesca di ieri mattina tornava ampiamente sull'argomento e la Stuttgarter Zeitung titolava: «Schmidt si prepara a prendere di contropiede Giscard». La versione francese dell'incontro è, però, diversa: nel collouio a due è stato si evocato il problema dei prezzi agricoli, ma si è convenuto che la questione può essere affrontata solo nel quadro di una re, visione generale della politica agricola e finanziaria della Comunità. Il problema sarà, quindi, per ora congelato, almeno a fino a dopo le elezioni tedesche e francesi, mentre si andrà avanti con il meccanismo dei montanti compensativi per eguagliare le differenze nelle parità monetarie rispetto alle unità di conto con cui la Comunità fissa i prezzi. Resta il fatto che il soste- gno ai prezzi e alle eccedenze di soli quattro prodotti (lattiero caseari, zucchero, cereali,1 carni) assorbe il 75 per cento, di tutte le risorse finanziarie di cui dispone la Cee.