Sciopero in Urss

Sciopero in Urss Sciopero in Urss (Segue dalla 1" pagina) glese. quella lezione non è stata scordata dai metalmeccanici dell'auto. A Gorkij, invece, si è trattato, sempre secondo il Financial Times, di uno sciopero contro l'insufficienza di rifornimenti di latte e di carne nella città (versione, questa, diversa da quella di voci che provengono dalla capitale sovietica). E' stato preceduto dalla diffusione di oltre duemila volantini. Gli impianti automobilistici di Gorkij impiegano oltre 200.000 dipendenti e lo sciopero, durato due giorni, è terminato con l'arresto di quattro persone. Essendo vietati dalla legge, gli scioperi nell'Urss sono molto rari. Nel 1977 incrociarono le braccia i lavoratori di Tuia, ma in forma simbolica, respingendo le buste paga, perché, dissero, non servivano a nulla, in quanto i negozi erano sprovvisti delle merci desiderate. La prolesta, anche allora, cessò con l'invio nei supermercati di adeguati rifornimenti di beni di consumo. A Ivanovo. scioperarono le lavoratrici di una industria tessile con la curiosa ragione che nella zona non c'erano fabbriche che impiegassero manodopera maschile, e ciò riduceva la loro possibilità di trovare marito. Il primo ministro Kossighin intervenne di persóna, promettendo nuove fabbriche con manodopera maschile e la protesta rientrò. Diciotto anni la ci lurono gravi incidenti, con morti e feriti tra scioperanti e truppe, a Novoclierkassk. a causa dei forti aumenti dei generi alimentari. L'agitazione fu stroncala con la forza. Tre anni fa, un gruppo di dissi¬ denti capeggiati da Vladimir Klebanov, costituì un «sindacato libero... Vi parteciparono lavoratori licenziati per vari motivi. Klebanov fu ix>i internato in un ospedale psichiatrico.

Persone citate: Gorkij, Klebanov, Kossighin, Vladimir Klebanov

Luoghi citati: Ivanovo, Urss