Cinque feriti (uno grave) negli scontri provocati da tifosi (teppisti?) inglesi

Cinque feriti (uno grave) negli scontri provocati da tifosi (teppisti?) inglesi Tensione in città, preoccupazioni per domenica Cinque feriti (uno grave) negli scontri provocati da tifosi (teppisti?) inglesi Dopo il rilascio, ieri mattina, di 36 giovani arrestati mercoledì (è intervenuto il console) altri due fermati per gli incidenti del pomeriggio - «Direttissima» per un fermato Oggi «vertice» in Municipio fra sindaco, prefetto, questore, carabinieri, Figc e Uefa Questa è la cronaca della terza giornata di disordini provocati dai tifosi inglesi al seguito della nazionale di calcio impegnata nei campionati europei. Dopo le intemperanze di martedì e mercoledì con scontri in centro e 37 fermi, ieri i tafferugli si sono ripetuti poco prima dell'inizio di Inghilterra-Belgio attorno allo stadio e durante la gara stessa all'interno del campo (di questi incidenti parliamo nelle pagine sportive). Cinque persone quattro inglesi e un italiano sono stati medicati in ospedale. Un tifoso è stato fermato dai carabinieri, un altrodalla polizia. La mattinata è trascorsa all'insegna della riconciliazione. Da Genova il console inglese Anthony Baker è venuto a Torino per parlare ai connazionali in Questura. Alla fine il senso di ospitalità ha avuto il sopravvento, dopo promesse di buona condotta 36 dei fermati sono stati rimessi in libertà. Soltanto per Konrad Steffen Cristek 22 anni, trovato martedì in possesso di un pugno di ferro, il fermo è stato tramutato in arresto. Sarà processato per direttissima fra quattro giorni. Che cosa ha detto il signor Baker ai giovani connazionali? «Li ho invitati — ha spiegato ai giornalisti in una rapida conferenza stampa ieri alle 11 — a stare calmi, a essere più attenti ed evitare manifestazioni di violenza». «Fuori dal nostro Paese — ha detto 11 console ai fermati —siamo tutti ambasciatori. Cercate di non offendere il buon nome dell'Inghilterra». Dopo un colloquio tra An¬ thony Baker e il questore dott. Giusti, i 36 giovani che avevano passato la notte nelle stanze dell'ufficio stranieri sono stati accompagnati con un pullman ai loro camping in strada San Martino 27 e in corso Moncalieri 422. Qui l'altra sera c'erano stati altri incidenti Però, nonostante l'appello del console, sono proseguiti per tutta la giornata tafferugli. In centro e poco prima della partita lungo le strade che portavano allo stadio. Numerose macchine sono state danneggiate in via Nizza, corso Giambone, corso Sebastopoli. Qui alle 16.30 si sono accese numerose zuffe tra tifosi inglesi e italiani. Un giovane britannico, Lee Trevor, 24 anni, di Alifax è stato accompagnato alle Molinette. Aveva una ferita da taglio al braccio. Gua¬ rirà in otto giorni. Un altro ha il braccio fratturato: si chiama Steven Man Waring 24 anni, di Manchester. Periti anche Brian David e Alan Tohn (che ha riportato un trauma cranico). Anche durante la partita attorno all'anello di gioco la tensione è rimasta alta. Ogni movimento di massa faceva temere il peggio. A un certo punto, mentre sugli spalti piovevano i lacrimogeni, l'urlo di una sirena ha seminato il panico anche tra le forze dell'ordine all'esterno. Dopo rincontro sono continuate le provocazioni. Spesso attraversando gli incroci in gruppo i tifosi hanno insultato gli ignari automobilisti. Al suono spazientito dei clacson rispondevano fermandosi in mezzo alla strada o prendevano a calci le vetture. I vigili urbani hanno dovuto chiamare addirittura due camioncini per ripulire le strade attorno allo stadio, disseminate di lattine e bottigliette di birra, forse all'origine dell' intemperanze dei «tifosi» di Sua Maestà, fuori e dentro il «Comunale». «Domenica ci sarà l'incontrocon l'Italia — ha detto un inglese di 24 anni che ientrava in albergo — anche se ho molta paura andrò lo stesso alla partita. Però dovrò togliere il berretto con lo stemma dell'Union Jack, la bandiera del mio paese. Gli italiani quando vanno a Wembley non devono nascondersi come facciamo noi ». Ci si augura che gli incidenti rimangano solo una brutta parentesi. Però, per prevenirli in occasione di Italia-Inghilterra, oggi alle 12 in Comune ci sarà un vertice tra il sindaco Novelli, il prefetto, questore, carabinieri, la Figc e l'Uefa. Tra i provvedimenti che potrebbero essere adottati quello di sospendere la partita. (Servizi sulla partita e sugli incidenti allo stadio nelle cronacìie dello sport, pag. 21). Il coasole Baker: «Non disonorate l'Inghilterra» - Così un tifoso sugli spalti dello stadio

Persone citate: Alan Tohn, Anthony Baker, Baker, Brian David, Konrad Steffen Cristek, Steven Man

Luoghi citati: Belgio, Genova, Inghilterra, Italia, Manchester, Torino