I difensori hanno tentato di smontare le accuse di Crociani contro Magherini

I difensori hanno tentato di smontare le accuse di Crociani contro Magherini Stamane le sentenze per Taranto-Palermo e i giocatori incriminati I difensori hanno tentato di smontare le accuse di Crociani contro Magherini MILANO — Stamane alle 10, società e giocatori di Serie B indiziati di illecito sportivo e ver i quali il pubblico ministero ha chiesto la penalizzazione di 5 punti (Palermo e Taranto) op-, purè la squalifica (Metlo,1 Magherini, Massimelli e Brignani) conosceranno la loro sorte. La disciplinare, composta da D'Alessio, Lena e Brignano, emetterà le sentenze. La stessa disciplinare, con l'apporto di Artico, ieri ha lavorato sulle motivazioni di Bologna-Juventus, Milan-Napoli e Lazio-Avellino: verranno rese note nella prossima settimana. Ieri è stata la giornata degli avvocati difensori. Il più polemico è apparso quello del Palermo, Salvatore Matta che è anche vice-presidente della società. Ha cercalo di spiegare alla disciplinare perché non può esserci stata «combine» fra Crueiani e-Magherini; poi se l'è presa con toni duri con l'ufficio inchieste che «spara nel mucchio, dà la caccia alle streghe, sta infangando il calcio e soprattutto svolge il suo compito in modo scorretto, usando un peso e due misure». Quando Matta ha concluso il suo intervento, Manin Carabba si è alzato, offeso, e ha lasciato l'aula senza salutare il difensore del Palermo. Sempre secoiido l'avv. Matta, la cui società rischia S punti da scontarsi nella prossima stagione, i tempi denunciati da Crueiani non collimano: «I due — ha puntualizzato — non possono essersi incontrati alle 13,20 all'hotel Palace di Taranto, secondo la deposizione dell'accusatore, in quanto alle 13, cioè un'ora e mezzo prima dell'incontro, la squadra era già partita per lo stadio. Secondo Crueiani, ha continuato Matta, avrebbe aspettato Massimelli per un'ora all'aeroporto di Bari dov'era giunto alle 11 e 30; considerato che per arrivare a Taranto è necessaria un'ora d'auto e che prima di spostarsi nell'albergo dei siciliani, Crueiani si era ferma| to, a suo dire, in quello del Taranto, ne consegue che poteva parlare con Magherini soltanto dopo le 14, quando cioè il nostro giocatore stava per scendere in campo. Dunque, tante bugie alle quali la disciplinare non può dare credito. «Secondo Manin Carabba — ha detto ancora Matta — le affermazioni di Crueiani sono attendibili quando sono confermate dalle prove. Se allora questo vale per Genoa-Palermo, perché non dovrebbe essere applicato lo stesso principio per Taranto-Palermo?». Il difensore dei pugliesi (richiesta del p.m.: cinque punti di penalizzazione da scontarsi subito, ne consegue la retrocessione della società in serie C e il ripescaggio della Sambenedettese) ha chiesto il proscioglimento dei suoi clienti «in quanto l'ufficio inchieste non ha dimostrato che sia avvenuto l'incontro fra Massimelli e Crueiani». Le previsioni: condanna di Palermo e Taranto nonché di Merlo, Magherini, Massimelli e Brignani. Alla fine dei lavori, un simpatico intervento di quel gentleman che è il presidente D'Alessio: «Vi ringrazio — ha detto — per i giorni trascorsi assieme e per il lavoro indubbiamente molto pesante per tutti. Non criticateci troppo: anche nel momento delle decisioni difficili, siamo stati sereni. Volevamo arrivare alla conclusione prima del processo penale, ci siamo riusciti. I tempi sono stati rispettati». Probabilmente il 28 giugno per il processo a Wilson, D'Alessio sarà sostituito da Le na: deve partecipare al Consiglio Nazionale Forense. g. gand