ll Belgio rivendica il ruolo di outsider

ll Belgio rivendica il ruolo di outsider ll Belgio rivendica il ruolo di outsider NOK1RO SERVIZIO PARTICOLARE IVREA — La Nazionale belga è giunta ieri nel ritiro di Ivrea, via Linate. L'allenatore Guy Thys rivendica alla sua squadra la qualifica di outsider del torneo continentale e nelle prime dichiarazioni rilasciate in Italia ha ribadito l'intenzione di puntare a colpi a sorpresa contro le avversarie più quotate, a partire dall'Inghilterra, che il Belgio affronterà domani sera a Torino nel match d'esordio. La formazione che andrà in campo contro gli inglesi è praticamente già decisa: in porta Pfaff, il portiere del Beveren, che ha tolto il posto di titolare al più noto ed esperto Custers; terzini Gerets e Renquin; Millecamps stopper e Meauws lìbero; Vandereicke, Van Moer (il trentacinquenne regista del Beringen, capitano della Nazionale) e Cool a centrocampo; Van der Elst rifinitore; Van don Bergli e Ceulemans punte. «Il calcio belga sta attraversando un buon periodo, para¬ gonabile al periodo d'oro di Van Himst, dell'Anderlecht, del terzo posto europeo del '72 — ha detto Thys —. Siamo convinti di poterlo dimostrare In questi europei, un'occasione Irripetibile». Il Belgio gioca un calcio vagamente ispirato al vicino modello olandese, basato sul ritmo e sulla versatilità dei suoi giocatori. Gli uomini chiave sono Van der Elst, una mezza punta che parte dal centro campo per trasformarsi in insidiosissimo attaccante, e il goleador Van den Bergh. Il punto debole della squadra sembra essere la difesa, che—anche perii gran movimento collettivo — o volte resta troppo scoperta. Nelle otto partite eliminatorie (contro Austria, Portogallo, Scozia e Norvegia) soltanto tre volte la rete dei fiamminghi è rimasta inviolata. La squadra si è allenata già ieri ad Ivrea e anche oggi svolgerà una leggera seduta di vigilia. Tutu i giocatori a disposizione di Thys sono in buone condizioni. Cp>

Persone citate: Cool, Gerets, Guy Thys, Pfaff, Thys, Tutu, Van Himst, Van Moer