Kubala: «Per ora pensiamo a farci onore contro l'Italia»

Kubala: «Per ora pensiamo a farci onore contro l'Italia» Kubala: «Per ora pensiamo a farci onore contro l'Italia» Giunti nel ritiro di Varese gli spagnoli, primi avversari degli azzurri - Stasera si allenano a S. Siro MILANO — Con la speranza di riuscire a smentire il pronostico che la pone fra le squadre di secondo piano nell'imminente campionato europeo, la Spagna è arrivata ieri pomerìggio in Italia. La comitiva è scesa all'aeroporto di Linate ed lia quindi proseguito per Varese, dove è fissato il ritiro e dove ha subito sostenuto il primo allenamento. «Il non avere i favori del pronostico non ci spaventa — Ita dettò il et. Rubala — siamo qui per tenere alto il nome del calcio spagnolo e contiamo di farlo in primo luogo con un comportamento sportivo e cercando poi qualche vittoria di prestigio». «Il nostro girone — ha proseguito Rubala — è indubbiamente difficile. Tutte le tre partite con Italia, Inghilterra e Belgio sono ostiche. Né è importante affrontare prima l'una o l'altra. Penseremo ad un avversario per volta. Il primo sarà l'Italia, squadra forte, con un tecnico di valore e con il favore del pubblico. Ho sentito che in Italia si teme che la Spagna faccia un gioco pesante e falloso. E' sbagliato. CI impegneremo sicuramente al massimo, ma rispettando il regolamento. Da sportivo ritengo che questo sia il primo modo di farci onore. Giocheremo in modo da non creare problemi agli arbitri, di cui conosciamo la obbiettività». Rubala, alla richiesta di quali siano per lui le favorite per i primi due posti di ogni girone, non Ita potuto non allinearsi alle previsioni generali: Italia e Inghilterra per il primo girone, Germania e Cecoslovacchia per l'altro. Circa i programmi di preparazione della Spagna, Rubala ha detto che oggi la comitiva spagnola farà una gita turistica a Milano e nel tardo pomerìggio si allenerà allo stadio San Siro. Chiederà di farlo verso l'ora fissata per la partita di giovedì con l'Italia, le 20,30. Dopo questo allenamento, annuncerà la formazione. A Rubala sono stati chiesti anche i suoi programmi futuri a livello personale, visto die non ha l'intenzione di rinnovare l'impegno che da undici anni lo lega alla conduzione della nazionale. «Ho dato incarico ad un avvocato — ha detto Rubala — di raccogliere le proposte che mi possono giungere mentre sono in Italia.

Persone citate: Kubala, Siro Milano