Le batterie Marelli che vengono dal Sud

Le batterie Marelli che vengono dal Sud Stabilimento Tudor nel Napoletano Le batterie Marelli che vengono dal Sud Nel corso di una visita allo stabilimento Tudor di Casalnuovo di Napoli, l'ingegner Sergio Taranto, amministratore delegato della Compagnia Generale di Accumulatori, ha fatto il punto sulla situazione del gruppo che costruisce batterie e fa parte della Magneti Marelli. Le aziende del gruppo (coi marchi Tudor, Hensenberger Partenope e Fap) sono state riorganizzate in modo da garantirne l'efficienza e quindi i posti di lavoro nel Meridione: iti particolare negli ultimi dieci anni la Magneti Marelli ha realizzato impianti ed investi menti nel Sud portando al 33 per cento la quota di occupazione in questa area, rispetto al totale dell'azienda. Per quello che riguarda direttamente lo stabilimento Tudor di Casalnuovo, dove si costruiscono batterie dì quattro tipi (avviamento autoveicoli, ferroviarie, marine e sta- zionarie) si ha l'impiego di 810 persone per una lavorazione complessiva di 7750 tonnellate di piombo (nel 1979). Il 65 per cento della produzione riguarda le batterìe di avviamento, commercializzate principalmente come ricambi. Un dato importante riguarda gli investimenti, che nel 1979 sono stati di un miliardo e quest'anno saranno di 1 miliardi di lire, destinati ai miglioramenti in campo antinfortunistico ed ecologico, ed in parte al miglioramento delle tecnologie e del prodotto. Infatti, anclxe da questo stabilimento usciranno le nuove batterie del tipo «energia sigillata», lanciate dalla Magneti Marelli nel 1979, che costituiscono una notevole innovazione per l'utente, in quanto eliminano ogni esigenza di manutenzione. S-r. ,

Persone citate: Marelli, Sergio Taranto, Tudor

Luoghi citati: Casalnuovo Di Napoli