A Milano tanti spettacoli sotto il segno dell'estate

A Milano tanti spettacoli sotto il segno dell'estate Varato il calendario delle manifestazioni A Milano tanti spettacoli sotto il segno dell'estate Gli appuntamenti più importanti, ad eccezione del «Temporale» di Strindberg, si svolgeranno nel teatro del castello Sforzesco MILANO — Sarà un'estate nel segno di Leonardo che nel 1582 cominciò il suo lungo periodo milanese, e si adoperò affinché il Castello Sforzesco diventasse punto d'incontro per «il bel mondo» dell'epoca. Per «Milano d'estate 1980» — di cui ieri, a Palazzo Marino, è stato presentato il programma — il castello rivivrà in quasi tutte le sue parti: dal cortile dell'arme al parco, dalle sale interne agli spazi intorno e di fronte agli ingressi. Degli spettacoli maggiori, in pratica solo l'inaugurazione è destinata ad altra sede: «Temporale» di Strindberg, diretto da Strehler, debutterà il 20 giugno al Piccolo, in via Rovello. Dopo qualche giorno inizierà l'attività del nuovo teatro di 3000 posti che Luciano Damiani e Roberto Guiducci hanno progettato e realizzato all'interno del cortile del castello. Da fine giugno al 5 luglio, prove aperte al pubblico del balletto scaligero «La bisbetica domata» (musiche di Kurtheinze Stolze, da Domenico Scarlatti; coreografia di John Cranko): recite dal 7 a sabato 12. Da domenica 13 a giovedì 17, l'Akademia Ruchu, l'Osmego Dnia Orkiestra e il Centro Strutture Gestuali di Donato Sartori animeranno, di giorno nel parco e la sera nel teatro, una serie ininterrotta di esibizioni. Un solo giorno di pausa: martedì 15, quando si svolgerà il primo dei due concerti dell'Orchestra Sinfonica di Milano. Sotto il titolo di «Un ballo al castello» saranno diretti l'uno da Ogan D'Nark e l'altro (il 22 luglio) da Zoltan Pesko. Il 18, concerto jazz di Billy Evans: dal 23 al 25, «The Boston Ballet» con un programma che comprende Prokofiev, Hendel, Gottschalk, Rachmaninov, Hindemith. Altro teatro all'aperto, in un altro luogo caro a Leonardo: gli «Orti» in corso Magenta 63, oggi giardino della Civica scuola d'arte drammatica. Dal 9 alni luglio, «Aida» su musiche di Verdi, spettacolo di tradizione popolare con le marionette di Carlo Colla e i burattini di Otello Sarzi; coordinamento di Giorgio Strehler. Seguiranno «La vita è sogno» di Calderon de la Barca, regista Enrico D'Amato, produzione del Piccolo di Milano. Poi «Odissea» (racconto fantastico delle avventure di Ulisse), diretto da Gabriele Salvatores con la compagnia dell'Elfo, dal 22 al 27 luglio; infine «Il padre» di Strindberg, regia di Mina Mezzadri, con il Teatro di Porta Romana. La sala viscontea del Castello Sforzesco ospiterà programmi e film della Rai; in altri locali interni concerti e recitate per cultori di musica sinfonica. Grossa parte dell'estate '80 è dedicata alla musica classica. Al Piccolo, due concerti dei vincitori del Premio Ciani «Quaderni di conversazione di Beethoven» con Glauco Mauri, nell'allestimento del Teatro Stabile di Torino, e il Sestetto concertante italiano. Nella chiesa di Santo Stefano, «Messa» di Francesco Cavalli e 29 luglio «Beethoven non-stop», una «maratona» con complessi e solisti della Rai. Cinema, tradizioni popolari e cantautori completano il quadro. Ai chiostri dell'umanitaria, «Vienna-Hollywood» (testimonianze dell'incontro fra la cultura mitteleuropea con l'industria cinematografica hollywoodiana, dagli Anni 30 al 50) e «Altro cinema a Venezia». Al Teatro Quartiere, «Umorismo satira e commedia» e «Alfred Hitchcock 80 anni di cinema». Al Diana «Maciste e i suoi amici» (serie di film mitologici italiani). Presentata dalla Biennale di Venezia, la rassegna «Maschere musiche e danze dell'Asia» si svolgerà dal 19 al 29 giugno al Castello Sforzesco, al Parco Sempione e al Teatro dell'Arte: gruppi del Buthan. India, Zambia, Corèa e Bolivia. A Villa Litta e alla Cascina Monluè, secondo Folk festival internazionale; in barconi galleggianti sui navigli, l'Orchestra ritmica della Rai eseguirà un repertorio di Ballabili. Ornella Rota