Psdi pronto a lasciare l''Uil

Psdi pronto a lasciare l''Uil Longo progetta una «quarta forza sindacale» Psdi pronto a lasciare l''Uil Nell'area socialdemocratica non mancano però le perplessità ROMA — Pietro Longo, segretario del psdi, punta su una scissione nella UH nel tentativo di ridare vigore al sindacalismo socialdemocratico. In una serie di riunioni riservate con gli esponenti sindacali del suo partito, Longo ha illustrato un suo progetto per la formazione di una «quarta forza sindacale» con /'adesione dei socialdemocratici UH, dei sindacati autonomi (Cisal, Unsa, Cisas) e dei transfughi dal sindacato di destra, la Cisnal. Sulla eventuale realizzazione di questo disegno influirà in misura notevole il risultato delle elezioni dell'S giugno: se il psdi, come Longo è convinto, avrà un consistente successo, la scissione nella UH sarà più facile e la coesione con le organizzazioni autonome potrebbe avvenire su basi migliori. Prima che la componente socialdemocratica della UH perda ulteriore terreno (sono noti la sostituzione del segretario generale dei chimici Cornelli con il socialista Galbusera e il passaggio al psi dell'esponente socialdemocratico della Scuola, Pagliuca), Longo farà di tutto per creare un nuovo grande sindacato autonomo sotto l'egida socialdemocratica, molto forte nei servizi, spoliticizzato, favorevole alla regolamentazione del diritto di sciopero, strenuo difensore dei reali interessi dei lavoratori e dei pensionati. Nonmancano, d'altraparte, critiche e perplessità nell'area socialdemocratica. In un incontro con il responsabile sindacale del psdi, Ravecca, già segretario confederale della UH, molti sindacalisti hanno assunto posizioni molto caute rispetto al progetto del leader politico. «Si corre il rischio — ha osservato un sindacalista — che il grosso delle strutture rimanga nella UH e che con Longo vada soltanto qualche dirigente spinto dall'ambizione personale. Io credo che la scissione non ci sarà-. g. c. f.

Persone citate: Cornelli, Galbusera, Longo, Pagliuca, Pietro Longo, Ravecca

Luoghi citati: Roma