Berlino: un alibi a sorpresa dopo cinque anni di carcere di Tito Sansa
Berlino: un alibi a sorpresa dopo cinque anni di carcere Teufel scagionato per i casi Drenkmann e Lorenz Berlino: un alibi a sorpresa dopo cinque anni di carcere DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BONN — «Ho un alibi», ha detto Pritz Teufel, 36 anni, imputato numero uno al processo di Berlino contro un gruppo di presunti terroristi accusati del rapimento del capo del democristiani berlinesi Peter Lorenz e dell'assassinio del giudice berlinese Guenter von Drenkmann. Nell'aula si è pensato a uno scherzo, perché Teufel è da anni il giullare dell'estremismo tedesco, ma anche perché la battuta è venuta dopo che Teufel aveva trascorso cinque anni, di carcere preventivo e aveva partecipato, difendendosi accanitamente, alle udienze del processo che si protrae da più di due anni. «Ho un alibi», ha detto Teu¬ fel, dopo che il rappresentante della pubblica aveva chiesto per lui la condanna a 15 anni di carcere per il rapimento di Lorenz, assolvendolo per insufficienza di prove dall'imputazione di assassinio. « Nel periodo in cui i due fatti sono avvenuti (10 novembre 1974, Drenkmann, e 27 febbraio 1974, Lorenz) ho lavorato come operaio in una fonderia di Essen, sotto il falso nome di Joerg Rasche. Volevo allontanarmi dall'estremismo, rifarmi una vita, visto che ero un fallito». Ieri al processo hanno deposto tre impiegati della fonderia di Essen e il capo del personale e hanno confermato l'alibi. Teufel ha effettivamente lavorato sotto il nome di Joerg Rasche dal 16 aprile 1974 al 31 maggio 1975, è stato disciplinato e attivo, 1 cartellini di lavoro presentati in aula dimostrano che non si è mai allontanato. Per cui la corte ha dovuto ammettere che la sua particlpazlone al rapimento di Lorenz e all'assassinio di Drenkmann era impossibile. Frltz Teufel, dopo avere trascorso cinque anni in prigione in attesa del processo che non lo riguarda, rimarrà tuttavia in carcere. Non è escluso, ha detto il presidente, che ora debba subire un processo per l'accusa di avere partecipato all'assalto di due banche, 11 30 e 31 luglio 1975. Tito Sansa
Persone citate: Peter Lorenz, Pritz Teufel, Teufel
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- SETTIMANA BIANCA 1974
- Lombardia e Italia centrale
- In Corte d'Assise uno sconcertante episodio di criminalità
- Tel Aviv, chiesto al governo di dimettersi Rabbia e sciopero nei territori occupati
- OJVE (°»E)
- Il processo ai dirigenti della Nova Nel frattempo 7 imputati sono morti
- Risolti i casi controversi tra gli eletti del P.s.i.
- IL TIEPOLO DI LONDRA E' AUTENTICO? 20 MILIARDI
- I misteri del "Gran Mogol,, e le loro conseguenze
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Bimbo avvolto dal fuoco è salvato dalla nonna
- Il Governo inizia la propaganda per il prestito
- Roma/A 24 ore dalla sparatoria in cui Ú morto il neofascista
- SETTIMANA BIANCA 1974
- La propaganda pel Prestito Nazionale
- Ma Ciano non ascoltò il suo ambasciatore
- La Juventus prova
- La centrale di Montalto sarà chiusa per due mesi
- Stamane di scena la Juventus
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- La tragedia della transessuale Richards
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Iniziato il processo per i «balletti verdi»
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Alberto Talegalli e due amici uccisi nell'auto che si schianta contro la spalletta d'un ponte
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy