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Rapito e ex sindaco argentino Giallo tra Buenos Aires e Parigi Rapito e ex sindaco argentino PARIGI — L'ex sindaco di Buenos Aires Saturnino Monterò Ruiz di 64 anni, che era stato rapito due settimane fa davanti alla sua casa, parigina, è stato rilasciato martedì sera nel Bois de Vincennes. Saturnino Monterò Ruiz era arrivato a Parigi la sera del 22 maggio ed aveva preso alloggio nel pied-a-terre che possiede, non distante dall'abitazione della figlia trentacinquenne. La sera del 24 s'era recato a cena da quest'ultima ed è stato al suo ritorno a casa, verso mezzanotte, che è stato aggredito da tre persone mascherate ed armate che l'hanno immobilizzato, legato e chiuso nel portabagagli della sua stessa vettura con la quale l'hanno portato via. Ex banchiere attualmente dirigente di un'impresa tessile, è stato sindaco di Buenos Aires dal 1969 al 1973. Si è appreso anche che l'amico della figlia del rapito, Jorge Cedron, un argentino di 38 anni, è morto nella notte tra il 30 e 31 maggio in una toilette del Quai des Orfevres mentre la polizia interrogava la congiunta dell'ex sindaco. La morte di Cedron, attribuita a suicidio, resta però avvolta da misteriosi sospetti. Sebbene la polizia assicuri che questo fatto non ha alcun rapporto con il rapimento, il suicidio di Cedron, che da alcuni anni viveva a Parigi con la figlia di Monterò, Marta, potrebbe aver indotto gli inquirenti ad infittire il silenzio intorno all'accaduto. La sera del suicidio, Marta Monterò s'era recata al Quai des Orfevres per essere ascoltata dagli inquirenti su una richiesta di riscatto impreclsata che aveva ricevuto dai rapitori del padre. Marta Monterò ha ricevuto all'indomani del rapimento la visita di uno sconosciuto che ha chiesto un riscatto di un milione e duecentomila dollari. Il giorno dopo ha ricevuto una lettera del padre conte¬ nente le istruzioni per raccogliere la somma. La giovane s'è recata in Argentina dove ha raccolto la prima parte della somma ed avviato una serie di operazioni bancarie per riscuotere il resto in Francia. La polizia francese, che nel frattempo era stata avvertita del rapimento, l'ha attesa la sera stessa che Jorge Cedron, convocato a sua volta come testimone, è stato trovato morente in una toilette del quartier generale della polizia giudiziaria a Parigi con quattro ferite di coltello nella regione cardiaca. C'è il dubbio a Parigi che Jorge Cedron abbia costituito almeno l'anello di congiunzione tra la famiglia Monterò Ruiz e i rapitori, i quali ultimi di fronte all'imprevisto crollo nervoso del Cedron, avrebbero rinunciato a proseguire l'azione ed avrebbero cosi rilasciato l'ex sindaco senza aver ricevuto 11 riscatto.