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Gli inglesi flessibili e attenti alla «privacy» Gli inglesi flessibili e attenti alla «privacy» E' la strana lettera d'una società finanziaria ad un cliente il cui conto non risultava in pareggio e dice: «Caro cliente, sono stato designalo a scrivere lettere automatiche sui clienti scoperti. Finora soltanto voi ed io sappiamo del ritardo, ma se noti si verifica qualche progresso nei prossimi sette giorni sono programmato a mandare in giro tutti i particolari sul vostro debito. E' la mia ultima lettera. Vostro devotissimo Computer». Non è dunque la tipica missiva, che può esser scritta nella City del Regno Unito. ma è stata realmente redatta, inviata e pubblicizzata come prova della crescente apprensione dell'opinione pubblica sul destino sempre più oscuro della riservatezza sulle informazioni personali. Ciò e avvenuto quindici mesi ta nell'ambito d .Ila Commissione ufficiale sulla protezione delle inlormazioni presieduta da sir Norman Lindop e nel frattempo la compagnia di cui sopra si è affrettata ad istruire il proprio computer a non spedir più lettere del genere. Il segreto bancario e insomma anche in Inghilterra un - principio assoluto Le sempio della società (man ziaria per la quale, cornspotl dentemente alla tradizione britannica, valgono altre condizioni di riservate/za che per le banche in senso stretto rende evidenti' il pericolo che in circostanze legittime o legittimabili si possa violare la «privacy- In relazione alle banche queste circostanze sono state riassunte in una sentenza del 1924: rilascio di inlormazioni dietro ordine del giudice, rilascio di inlormazioni per obbligo verso il pubblico rilascio di informazioni nell'interesse della banca e rilascio di inlormazioni sulla base di una implicita o esplicita intesa con il cliente Se. caso non da escludere si dovesse giungere ad una speciale «legge sui dati modellala da altri Paesi europei con tutta probabilità essa finirà per esseri' basata sul principio molto inglese della flessibilità. Il capo della sezione legale d'una grande banca londinese illustra in proposito le possibili conseguenze di misure troppo rigide, in particolare sul permesso che il cliente può accordare a richieste di informazioni sul proprio conto: "Noi abbiamo seguito una procedura analoga, sem* pre in presunto accordo con i clienti e gratuitamente, come un servizio reso al pubblico Se venissimo costretti ad agire soltanto dopo una specifica riautorizzazione da parte degli interessati, personalmente cliiederei l'abolKione del servizio, come e successo in Norvegia- La lista delle leggi che prescrivono alle banche la consegna di inlormazioni sui loro clienti e pero imponente e nel rapporto Lindop. ne vengono citate almeno sedici Le persone e le organizzazioni che in questo modo hanno o possono avere accesso alle inlormazioni sono gli ispettori fiscali, le supreme istanze tributarie, i funzionari di dogana, il ministero del Commercio estero, il direttore della Procura di Stato e persino, tramite una decisione di tribunale, in certi processi, i partiti politici Karl Gruen