Conviene accettare la detrazione fissa?

Conviene accettare la detrazione fissa? L'Irpef per dipendenti e pensionati Conviene accettare la detrazione fissa? Conviene al lavoratore dipendente (ed al pensionato) usufruire della detrazione di imposta di lire 18.000. prevista al rigo 44 del quadro N (riepilogo dell'Irpef) del modello 740/80? La risposta deve essere attentamente esaminata dagli interessati, i quali possono scegliere tra ridurre l'imposta dovuta di lire 18.000 o detrarre dal loro reddito complessivo gli interessi passivi dei mutui ipotecari, le spese per cure mediche, i premi di assicurazione e i contributi volontari e gli altri oneri deducibili (sempre nei limiti previsti dalla legge e documentandoli opportunamente). Si tratta, quindi, di un confronto tra le lire 18.000 che il pensionato ed il lavoratore dipendente pagheranno in meno (optando per la detrazione di imposta) e la minor rilevanza dell'Irpef, qualora si espongano oneri deducibili da detrarre dal reddito complessivo. Naturalmente, in quest'ultimo caso, non è più ammessa la detrazione dall'imposta di lire 18.000. In linea di principio, si tenga presente che, essendo l'Irpef un'imposta progressiva, tanto più alto è il reddito del dipendente o del pensionato e tanto più sarà conveniente rinunciare alla detrazione di lire 18.000 ed invocare la deducibilità degli oneri ammessi: questi ultimi, infatti, vengono a ridurre il reddito complessivo e. quindi, sottraggono una maggiore fetta di imposta, tanto più alto è il reddito del contribuente. Naturalmente, ciascun interessato dovrà, almeno per i casi dubbi, procedere a due liquidazioni distinte per conoscere in quale caso vi è un maggior risparmio di imposta. Cosi, per esempio, se il reddito complessivo è di lire 10.000.000, qualsiasi onere deducibile fa risparmiare al. contribuente il 27% del suo importo. E' cosi sufficiente, per la convenienza della deduzione che, nell'ipotesi considerata, gli oneri deducibili ammontino a lire 70.000, il cui 27% è pari a lire 18.900. Se tale risultato supera la somma di lire 18.000, sarà, infatti, conveniente rinunciare alla detrazione forfettaria. Per una completa valutazione dell'argomento si tenga ancora presente che, anche qualora si ritenga di richiedere la detrazione di imposta di lire 18.000, è sempre consentito esporre in deduzione dal reddito complessivo il 50% delle imposte sul reddito dovute per gli anni fino al 1973 (esclusa la complementare) e l'Ilor pagata nel 1979 o la cui riscossione è iniziata nello scorso anno^ Gianfranco Gallo-Orsi

Persone citate: Gianfranco Gallo-orsi