Primo finanziamento per la riconversione

Primo finanziamento per la riconversione Deciso dal Cipi a 3 anni dalla «675» Primo finanziamento per la riconversione Investimenti (3735 miliardi) per le Poste ROMA — L'avvio operativo della legge sulla riconversione industriale (la «675») e lo stanziamento di oltre 3750 miliardi per le Poste sono i due provvedimenti più importanti approvati dal Cipi, il Comitato per la politica industriale, e dal Cipe, il Comitato interministeriale per la programmazione economica, riunitisi ieri mattina a Palazzo Chigi. Poste — Il Cipe ha dato via libera a due piani di investimenti per il settore che prevedono l'erogazione di un totale di 3750 miliardi nei prossimi anni. Il ministro delle Poste e Telecomunicazioni. Darlda. ha spiegato che si tratta dell'aggiornamento del pianoquinquennale 1979-83 per un importo di 2512 miliardi da utilizzare per l'edilizia, gli impianti tecnici ed i trasporti. Il secondo piano riguarda un finanziamento di 1223 miliardi a vantaggio dell'amministrazione postale e del settore telefonico nell'ambito di un nuovo programma di interventi straordinari per il periodo 1980-84. Darida ha poi precisato che non è stato affrontato il problema di un eventuale aumento delle tariffe postali, anche se la copertura finanziaria degli investimenti è stata resa possibile da un indebitamento. Riconversione industriale — La legge 675 a distanza di quasi tre anni dalla sua emanazione è finalmente operativa. Il Cipi ha approvato il piano di ristrutturazione presentato dalla «Manifattura Valbrembana». L'azienda tessile potrà cosi godere, grazie all'articolo 4 della legge, dei contributi in conto interessi. La norma in questione prevede la concessione, sulla base delle disponibilità del fondo, dì mutui agevolati, di contributi sugli interessi, di contributi pluriennali alle imprese sull'emissione di obbligazioni ordinarie o convertibili, di contributi a consorzi o cooperative di garanzia collettiva, di contributi alle imprese che attuino programmi di investimento e che mantengano la manodopera femminile ai livelli preesistenti. Altre decisioni — Ieri, il Cipe ha approvato anche: l'attività dell'Istituto Centrale di Statistica per il 1980 (che prevede il censimento generale della popolazione per l'anno prossimo e un aggiornamento del «paniere» per il calcolo del costo della vita); 2) la partecipazione italiana ai programmi dell'Agenzia spaziale europea ; 3) il rafforzamento delle strutture dell'aeroporto di Fiumicino; 4) progetti speciali per la forestazione e l'agricoltura; 5) la vendita attraverso l'Aima, l'azienda di Stato per gli Interventi sul mercato agricolo, di olio vergine d'oliva. E' stata invece rinviata la costituzione della «Nucleco», una società tra l'Agip Nucleare ed il Cnen per la gestione dei rifiuti nucleari.

Persone citate: Darida

Luoghi citati: Roma