La Stampa - Consultazione Archivio

In libertà dal carcere ha fatto una rapina Preso con il complice a Vercelli In libertà dal carcere ha fatto una rapina Il «colpo» era stato compiuto in un cantiere edile di Chivasso - Bottino di 3 milioni I carabinieri di Vercelli hanno! arrestato i due presunti responsabili di una rapina commessa, martedì pomeriggio, negli uffici di un'impresa edile a Chivasso. Sono due vercellesi: Luigi Bellavia, 27 anni, abitante in via Camillo Leone 21, e Gabriele Mazzarda. 33 anni, abitante in corso Palestra 36. Entrambi sono pregiudicati, Bellavia stava scontando una pena per estorsione ed usufruiva della semilibertà. II colpo era stato messo a segno negli uffici della ditta «Unione S.p.A.», cascina Benna, a Chivasso. Col volto coperto da passamontagna due banditi, armati di mitra e di pistole, si sono fatti consegnare i soldi; ma le buste paga erano già state quasi tutte distribuite: 11 colpo ha sfruttato solo 3 milioni 100 mila lire. I due sono fuggiti su una «850» rubata a Chivasso, trovata poi, abbandonata, a Montanara. I sospetti dei carabinieri si sono diretti su Bellavia e Mazzarda. Fermati in via Duomo, per un controllo, i due sono stati trova¬ ti in possesso dei soldi rubati a Chivasso: cosi sono finiti in carcere. is Battista T. 16 anni, via Spagna 5, Borgaro, e M. F„ 13 anni, sono stati sorpresi dai carabinieri di Caselle mentre si stavano allontanando, dopo aver rubato materiale vario per un milione, dalla sede dell'Arci e del Sunia di Borgaro, in via Costituente 33. it E' morto ieri alle 4 alle Mollnette, Giovanni Bossotti, 60 anni, via Caraglio 24. L'altro ieri era stato investito all'altezza di corso Peschiera 211 dalla «126» guidata dalla pensionata Luigia Ruggiero, 52 anni, via Monte Asolone 4. Accompagnato al Nuovo Martini, era stato trasferito in prognosi riservata alle Molinette. * Giuseppe Clemente Valente, di 29 anni, abitante in via Barge 13, ha perso la vita, ieri pomeriggio, in un incidente stradale. Verso le 15,30, a Beinasco, in frazione Fornaci, all'altezza del distributore Agip, sulla sua 500, si è scontrato con un autocarro, guidato da Paolo De Murtas, di 41 anni. Un'ambulanza lo ha portato, poco dopo, al Mauriziano, dove, però, è giunto cadavere.