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Tropea: la «riviera dei campeggi» serbatoio turistico della Calabria Durante Pestate scorsa ha ospitato 134.000 persone al giorno Tropea: la «riviera dei campeggi» serbatoio turistico della Calabria Sono una trentina (a prezzi convenientissimi) e sorgono lungo la costa fra S. Eufemia Lamezia e Nicotera - L'incremento dei villeggianti, dal '78 al '79, è stato di oltre il 15 per cento DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE TROPEA — Un centinaio di chilometri di costa, da Sant'Eufemia Lamezia a Nicotera, costituiscono significativo campione per una sia pur rapida analisi turistica della Calabria. Qui, secondo le stime della Regione, l'altr'anno si è registrato un incremento di villeggianti pari al 15,6% rispetto al 1978. Per la stagione che sta per cominciare, il record di presenze del 1979 è destinato a cadere, dicono gli esperti, se bisogna far fede alle prenotazioni, mal prima cosi numerose. Tradotto in quattrini, il soggiorno di villeggianti in quest'angolo della costa calabrese renderà oltre cinquanta miliardi. Vediamo qualche cifra nei dettagli. L'altr'anno in agosto la fascia litoranea che va da Briatico a Capo Vaticano ha ospitato quotidianamente 134 mila bagnanti, oltre settantamila in luglio. La decantatissima (a ragione) Tropea, cittadina di settemila abitanti, in quei mesi ha quasi quadruplicato la popolazione residente, pur essendo uno dei più piccoli territori comunali d'Italia e pur non disponendo che di un campeggio. Ma da Briatico a Pareghella, Torre Ruffa, Santa Domenica di Ricadi e Capo Vaticano — ossia subito sopra e sotto Tropea — i campeggi e i villaggi turistici sono una trentina: costituiscono il più capace serbatoio turìstico della zona. Al secondo posto, come disponibilità per i villeggianti, ci sono gli appartamenti e le villette in affitto; infine gli alberghi e le locande. Qualche prezzo: per luglio e agosto, un alloggio di due camere, soggiorno e servizi, di nuova costruzione e decorosamente arredato, costa a Tropea sul milione al mese. Se si tratta di una villetta, con piccolo giardino recintato, la richiesta è di un milione e trecentomila lire. Ma esistono combinazioni, si fa per dire, più economiche. Come alloggi non vicinissimi alle strade d'accesso delle spiagge, che sono affittati a 500-800 mila lire per mese nell'alta stagione. Come dappertutto, prezzi di' lssp locande e alberghi variano a seconda della categoria e dell'ubicazione. In linea di massima, la pensione completa per una persona si può ottenere con un minimo di 18 mila lire fino a un massimo di 45 mila lire al giorno. «Nei numerosissimi ristoranti, pizzerie e trattorie rustiche — dice Bernardo Soria-; no, gestore d'un ristorantino presso Torre Ruffa — il villeggiante può sbizzarrirsi sia per quanto riguarda i prezzi, che la qualità del cibo. A (Brandi linee un pasto normale costerà quest'anno sulle 8-9 mila lire, ma anche la metà se il turista vorrà accontentarsi di pizza, birra e un po' di frutta. Certo il pesce, che anche qui d'estate è caro, viene fatto pa¬ gare: ma meno che a Milano o a Torino, in ogni caso. Un esempio? Spaghetti alle me-i ganzane, un grosso sarago alla [grìglia, insalata di pomodoro e vino delle nostre campagne, più frutta di stagione e un amaro di Calabria, in tutto 12 mila lire. Non va bene?». Il presidente della Pro Loco adi Tropea, geom. Santino Caf rone, sostiene che lungo questa costa gli operatori turistici si stanno gradatamente adeguando alle necessità dei villeggianti, cercando di migliorare le strutture, che hanno subito vari collassi durante l'escalation del turismo di massa, lievitato enormemente soprattutto a metà degli Anni 70. Non altrettanto, secondo Carone, può dirsi dei pubblici amministratori, che non hanno mai messo in cantiere programmi dì ristrutturazione, di controllo, di disciplina e promozione turistica. Cosi si è assistito, dal 1970 in poi, alla nascita piuttosto caotica e non si sa quanto lecita di cosiddette villette residenziali, alcune architettonicamente squallide, specialmente nella zona del faro di Capo Vaticano; cosi non si è mai riusciti a sapere con esattezza quale sia la capienza .della miriade di campeggi e quale l'effettiva presenza giornaliera di villeggianti nel loro ambito; cosi non si è provveduto a sistemare l'unica strada che corre su e giù lungo la costa né quelle che portano al mare, spesso costruite alla carlona dai privati, che fanno valere in certi casi assurdi divieti di transito. Ma un paio di nuovi grandi parcheggi, quest'estate, saranno due valvole di sfogo per Tropea, presa d'assalto soprattutto la sera dai bagnanti che soggiornano a Riaci, Zambruno, Parghelia, Ricadi. Uno sorgerà di fronte all'Hotel Rocca Nettuno (è di 15 mila metri quadrati); un altro più piccolo, alleggerirà la situazione del traffico a nord della città. Franco Giliberto