Coppie di sposi e vescovi discutono sulla famiglia

Coppie di sposi e vescovi discutono sulla famiglia In preparazione al Sinodo mondiale di settembre Coppie di sposi e vescovi discutono sulla famiglia Da domani si riunisce la Conferenza episcopale italiana: per la prima volta saranno presenti anche i diretti interessati - Temi: matrimonio, coin^rolloctellenasd figli ROMA — Per la prima volta coppie di sposi cattolici, provenienti da tutta l'Italia, parteciperanno all'assemblea generale dei trecento vescovi italiani che il card. Anastasio Ballestrero, presidente dell'episcopato e arcivescovo di Torino, inaugura domani pomeriggio con una relazione in Vaticano. I coniugi sono i migliori esperti per il tema in discussione: «/ compiti della famiglia nel mondo contemporaneo», al quale è dedicato il prossimo Sinodo mondiale dei vescovi, che si riunirà a partire dal 26 settembre attorno a Papa Wojtyla. Fra domani e venerdì 30 maggio, quando si chiuderà l'assemblea episcopale, i vescovi italiani decideranno il contributo che daranno al Sinodo su problemi come la forte flessione dei matrimoni religiosi e civili, e il conseguente aumento delle unioni libere, l'incidenza del divorzio e dell'aborto, la pastorale per i divorzisti in rapporto ai sacramenti, le difficoltà create fra i cattolici dalla rigida disciplina contro la regolazione artificiale delle nascite, la mancanza di allog¬ gi per i giovani sposi, l'educazione religiosa del figli. Papa Wojtyla riceverà i trecento vescovi e i cento «invitati» fra sposi, sacerdoti, diaconi, religiosi e suore, prima di venerdì 30 maggio, quando si recherà in Francia per restarci sino al 2 giugno. I delegati dell'episcopato italiano pi Sinodo mondiale sono, i cardinali Ballestrero, Antonio Poma, arcivescovo di Bologna, e Marco Ce, patriarca di Venezia, mons. Pietro Fiordelli, vescovo di Prato e presidente della Commissione per la famiglia. Il dibattito fra martedì mattina e mercoledì, in otto gruppi di studio, si svilupperà sulla base dei risultati di una 'consultazione condotta nelle diocesi sul documento preparatorio del Sinodo e sugli interventi specifici dei vescovi Micci di Fano, Manfredini di Piacenze, e Clemente" Riva, ausiliare di Roma. I tre presuli illustreranno le tre parti in cui è diviso il documento di lavoro dell'assemblea: la situazione sociale e culturale in rapporto alla famiglia; il compito primario dell'evangelizzazione; i compiti di promo¬ zione umana e sociale della famiglia. La parte riservata ai soli vescovi, con esclusione quindi degli altri invitati comprese le coppie di sposi, si inizierà giovedì mattina per concludersi venerdì pomeriggio con la votazione del documento finale da presentare al Sinodo mondiale come contributo dell'episcopato italiano. In questa sessione segreta i trecento vescovi valuteranno anche i problemi pastorali più rilevanti, e particolarmente la situazione politica e sociale. In proposito è in programma una valutazione della bozza di intesa sulla revisione del Concordato presentata dalla commissione mista italo-vaticana. Sul plano politico immediato vi sono le elezioni regionali e amministrative dell'8 e 9 giugno. E' certo che l'assemblea, come accadde l'anno scorso per le consultazioni politiche, lancerà il consueto appello ai cattolici per il comportamento elettorale, con un richiamo al dovere di votare in coerenza con i principi cristiani, ma senza esortare all'unità politica dei cattolici; i. f.

Persone citate: Anastasio Ballestrero, Antonio Poma, Ballestrero, Manfredini, Marco Ce, Micci, Papa Wojtyla, Pietro Fiordelli

Luoghi citati: Bologna, Fano, Francia, Italia, Roma, Torino, Venezia