Socialisti e radicali

Socialisti e radicali Socialisti e radicali Nuovo appello delle segreterie regionale, provinciale e cittadina del psi per appoggiare i dieci referendum promossi dal partito radicale. A questo proposito i socialisti hanno preparato un manifesto per spiegare il significato dell'iniziativa e i relativi distinguo. -Noi — hanno precisato ieri il segretario provinciale Pier Luigi Fornaciari e regionale Sebastiano Vadala — stiamo mobilitando i nostri iscritti e simpatizzanti per raccogliere le firme e garantire la massima disponibilità delle segreterie comunali per l'autenticazione. Ma diciamo anche chiaramente un'altra cosa: si alle firme ma si anche al voto dell'otto giugno. Un voto al psi e alla sinistra. Sbagliano, secondo noi, i radicali quando invitano all'astensionismo. No all'autoannullamento del voto per non favorire la reazione e il qualunquismo*. Secondo Fornaciari e Vadala, il referendum è uno strumento che consente al cittadino di scegliere su importanti problemi. Ma altrettanto prezioso è lo strumento del voto. In entrambi i casi si tratta di qualificanti scelte politiche e di crescita della democrazia. «/ radicali — hanno aggiunto — sono incoerenti, si fanno promotori dei referendum e poi boicottano le elezioni*. L'impegno socialista per i referendum è «totale e vincolante» per i militanti su tre (reati d'opinione, tribunali militari, ergastolo), mentre è un «impegno di metodo» sugli altri sette.

Persone citate: Fornaciari, Pier Luigi Fornaciari