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Asta Bot: più reddito a 3 mesi Si farà a fine maggio Asta Bot: più reddito a 3 mesi Sono diminuiti, invece, i tassi per le scadenze a sei mesi - Invariati i Bot a dodici mesi ROMA — Rendimenti in leggero aumento per i buoni ordinari del Tesoro (Bot) a tre mesi e in diminuzione per i Bot a sei mesi hanno caratterizzato ieri l'asta mensile dei buoni ebe ha visto gli operatori rinnovare largamente il proprio portafoglio Bot in scadenza nel mese. Gli operatori, infatti, hanno sottoscritto 8522 miliardi e mezzo di lire di Bot (sui diecimila miliardi offerti all'asta) contro un ammontare di Bot in scadenza di 9749 miliardi di lire. La Banca d'Italia ha sottoscritto i titoli non assegnati (1477 miliardi e mezzo di lire di titoli a dodici mesi). Per quanto riguarda i rendimenti emersi dall'asta di ieri, i Bot a tre mesi sono stati aggiudicati al prezzo di 96.35 lire ogni cento lire di valore nominale (96,45 nell'asta di aprile), pari ad in interesse annuo posticipato (interesse composto, base anno commerciale) del 16,04 per cento contro il 15.56 per cento dell'asta di aprile; i Bot a sei mesi sono stati aggiudicati al prezzo di 92,95 lire (92,80 in aprile), pari ad un rendimento del 15.75 per cento (contro il 16.12 per cento di aprile); i Bot a dodici mesi, infine, sono stati aggiudicati allo stesso prezzo dell'asta precedente (86.55). corrispondente ad un rendimento immutato del 15.54 percento. Le preferenze degli operatori partecipanti all'asta sono andate ai titoli a breve termine: essi hanno infatti assorbito totalmente i titoli a tre mesi (duemila miliardi di lire) e i titoli a sei mesi (cinquemila miliardi), mentre hanno acquistato solo una metà dei titoli a dodici mesi offerti. Al fine di valutare l'andamento del mercato dei titoli pubblici, la Banca d'Italia ha inoltre reso noto ebe nelle scorse settimane, dopo l'asta di Bot di aprile, sono stati ceduti ad aziende di credito e ad altri operatori 542 miliardi di lire di Bot più 46 miliardi di lire di altri titoli. Dollaro e oro ancora deboli ROMA — Dollaro ancora in caduta (ha perduto 3 lire rispetto a giovedì e 9 lire rispetto a sette giorni fa) ; oro anch'esso cedente nel bilancio della settimana, nonostante i rialzi registrati ieri rispetto a giovedì; lira in progresso nelle quotazioni di ieri, ma con l'alternanza di cadute e di modesti miglioramenti rispetto al livelli di una settimana fa nei confronti delle principali monete. Lira abbastanza resistente, quindi, ma con affanno.