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Pulmino di scolari vola fuori strada una bimba è grave Panico a Mede Lomellina Pulmino di scolari vola fuori strada una bimba è grave Sfiorata una strage: degli altri ragazzi solo uno è rimasto illeso nel mezzo che si è sfasciato dopo un salto di due metri Erano diretti ad una lezione di nuoto MEDE LOMELLINA —Si è sfiorata là tragedia ieri pomeriggio a Mede Lomellina. Il pulmino guidato dal bidello delle elementari del luogo, Giuseppe Chiodi, 46 anni, con 15 alunni a bordo, diretto alla piscina di Santa Maria di Lomello, dove si tengono corsi di nuoto per i ragazzi di alcuni comuni della zona, è uscito di strada alla periferia del paese precipitando nella sottostante scarpata con un salto di un paio di metri. Il mezzo si è poi rovesciato in una confinante risaia. Il bilancio è di quindici feriti, di cui uno versa in gravi condizioni al centro di rianimazione del Policlinico di Pavia. E' la scolara Laura Corvani, 8 anni, di Castello d'Agogna, rimasta per circa un'ora imprigionata nelle lamiere contorte della cabina prima di poter essere soccorsa. Per liberarla i vigili del fuoco e i carabinieri hanno dovuto impiegare il carro attrezzi. La bambina ha riportato la frattura del femore sinistro, un trauma cranico e una grave ferita al collo. I sanitari si sono riservati la prognosi. Nello stesso ospedale di Pavia sono ricoverati anche Enrico Zone, 11 anni, di Sant'Angelo Lomellina ed Esmeralda Pane, 8 anni, Mortara via Trento 3. Le loro condizioni sono meno gravi. Dovrebbero guarire in un paio di mesi. Gli altri feriti e il conducente del mezzo sono stati invece trasportati all'ospedale del luogo. Ecco l'elenco dei degenti al San Martino, con prognosi da pochi giorni a un mese: Raffaele Zone, 10 anni; Giuseppe Occhiai, 10 anni; Franco Roverio, 11 anni; Gabriele Cavailero, 10 anni; Katia Mazzucco, 10 anni; Corrado Ruzza, 12 anni, tutti di Sant'Angelo Lomellina; Alessandro Muggiati, Angela Singri e Giulio Perino, tutti di 8 anni, abitanti a Castello d'Agogna; le sorelle Luisa e Francesca Ramellini, 9 e 12 anni, di Zeme. Chi infine è uscito miracolosamente illeso dall'incidente è Simone Scaramuzza 11 anni, di Castello d'Agogna. Il pulmino sarebbe uscito di strada per un improvviso malore che avrebbe colpito il conducente. «Chiodi — ha fatto rilevare il maresciallo Pansera, comandante la locale stazione carabinieri — prima di perdere il controllo del mezzo, è riuscito a mantenerlo per una trentina di metri sul ciglio della strada». Il bilancio dell'accaduto sarebbe stato certamente più grave se gli sportelli del mezzo non si fossero aperti dopo il violento urto contro il fondo in terra battuta della stradina che corre sotto il nuovo tratto della circonvallazione di Mede.