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Ricordati i dragoni caduti Nizza cavalleria Ricordati i dragoni caduti «Nizza cavalleria» il più antico dei reggimenti di cavalleria dell'Esercito italiano, ha celebrato il sessantaquattresimo anniversario del combattimento di Monfalcone (prima guerra mondiale), durante il quale lo Stendardo guadagnò la quarta ricompensa al valor militare. Il colonnello Luca Baiona davanti ai dragoni di Nizza schierati nel cortile della caserma «Lttta Modigliani» ha rievocato il fatto d'arme che costò al reggimento un pesante tributo di sangue: 4 ufficiali e 52 dragoni caduti, 7 ufficiali e 164 dragoni feriti. Dopo aver ricordato le tradizioni di fedeltà coraggio e sacrificio che caratterizzava il reggimento che fu sciolto dopo l'armistizio del 1943 e risorse nel 1946 per far parte del «Brigata motorizzata Cremona» il comandante ha concluso il suo discorso sottolineando che «la storia di Nissa è punteggiata di avvenimenti più. o meno fortunati ma si può constatare con orgoglio die i protagonisti di tali vicende tennero fede, anche a costo dell'estremo sacrificio, al loro impegno di fedeltà alle leggi dell'onore e del dovere».