«La riforma delle pensioni potrà essere migliorata»

«La riforma delle pensioni potrà essere migliorata» Il ministro Foschi alla Commissione Senato «La riforma delle pensioni potrà essere migliorata» ROMA — «Non è un testo intoccabile-, ha detto il ministro del Lavoro Foschi alla Commissione Lavoro del Senato, riferendosi al provvedimento predisposto dal precedente governo per la riforma delle pensioni. «E' invece — ha proseguito il ministro — uno strumento aperto all'apporto costruttivo dei parld- mentori delle varie forze politiche, capaci di migliorarlo nel rispetto del principio della compatibilità della spesa previdenziale con gli altri obiettivi di sviluppo dell'occupazione e del reddito-. Tutti i contributi dovranno consentire l'adozione di un sistema generale bene ordinato di trattamenti pensionistici, fondato sulla solidarietà generale e di categoria, ed affiancato da forme autonome di previdenza integrativa ad iniziativa di singoli gruppi secondo regole complessive ben determinate. In questa fase si terrà conto delle richieste presentate dai sindacati, che tendono a realizzare condizioni di equilibrio e ad eliminare privilegi. Con la Federazione Cgil Cisl Uil, ha precisato il ministro Foschi illustrando un comunicato congiunto emesso sull'incontro di martedì, «è emersa una concordanza di vedute e di posizioni sugli obiettivi di fondo della riforma ed è stata ribadita la volontà di realizzarla in tempi brevi in sede parlamentare, dopo aver valutato le osservazioni sindacali allo scopo di giungere ad una progressiva e graduale unificazione del sistema pensionistico che, salvaguardando i diritti acquisiti, permetta di superare le situazioni di sperequazione e di differenziazione ingiustificate oggi esistenti-. Sono definite norme che permetteranno di assicurare, anche attraverso lo snellimento delle procedure, una maggiore efficienza operativa del settore previdenziale e sono stati esaminati i problemi relativi al pre-pensionamento e all'indennità speciale di disoccupazione per i lavoratori delle aziende in crisi. Foschi ha, poi, annunciato l'imminente presentazione del provvedimento che prevede l'aumento degli assegni familiari. Le parti sociali, ha sottolineato il ministro, dovranno essere sempre più coinvolte nella determinazione delle scelte di politica del lavoro, della previdenza, dell'occupazione. Dopo i primi colloqui con le organizzazioni dei lavoratori, ci sarà al più presto un confronto con le confederazioni degli imprenditori, a cominciare dalla Confindustria e dalla Confcommercio. Di fronte a gravi tensioni economiche e sociali, «non è pensabile che si possano risolvere efficacemente i diversi problemi senza la necessaria collaborazione di tutte le forze vive del Paese-. g. c.f.

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