Ricominciata l'offensiva dei rapitori in Sardegna

Ricominciata l'offensiva dei rapitori in Sardegna Malgrado la recente ondata di arresti Ricominciata l'offensiva dei rapitori in Sardegna Due giovani cugine sfuggono al sequestro, ad Olbia - Confermato il rapimento dell'operatore turistico svedese NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE OLBIA — Improvvisamente. In Gallura e nel Nuorese si è ripiombati in un clima di paura: a Dorgali, lungo la costa centro-orientale dell'isola, era stato rapito un piccolo imprenditore turistico svedese, Fritz Abert, di 64 anni; ora a Olbia, non lontano dalla Costa Smeralda, tre banditi hanno tentato di sequestrare due cugine, Vittoria Pintus 27 anni, e Patrizia Cuneo, ventitreenne, che stavano rincasando. La disperata reazione delle giovani donne ha fatto fallire l'impresa banditesca. E' avvenuto di notte, mentre stavano per entrare nella villa della famiglia Pintus. alla periferia della cittadina. Secondo quanto le due giovani avrebbero raccontato a polizia e carabinieri, poco dopo le 23 sono entrate, ciascuna con la propria automobile, nel parco della villa (circa due ettari e mezzo di bosco) e hanno raggiunto l'ingresso. Patrizia Cuneo è scesa per prima dalla vettura, ha aperto la porta e ha acceso la luce dell'atrio quando sarebbe stata aggredita da un uomo mascherato. Nel frattempo, altri due uomini — uno dei quali pare avesse una pistola—avrebbero aggredito Vittoria Pintus che era appena scesa dalla sua vettura. I tre uomini avrebbero buttato per terra le due donne e avrebbero quindi cercato di immobilizzarle con una corda. Vittoria Pintus e la cugina avrebbero cominciato a gridare, richiamando l'attenzione di alcuni componenti di una famiglia vicina, che vegliavano il corpo di una loro congiunta morta al mattino in un incidente stradale. L'accorrere di queste persone avrebbe indotto i tre uomini a fuggire. I due episodi di criminalità, avvenuti a 150 chilometri di distanza l'uno dall'altro ma sempre lungo la medesima costa, hanno sicuramente una matrice comune. E' un campanello d'allarme per le forze dell'ordine; polizia e carabinieri erano fiduciosi, specie dopo gli arresti a catena jdegli autori di moltissimi sequestri di percona, ma comunque da tempo avevano adottato misure di prevenzione, stendendo una sorta di fascia protettiva tra le province di Sassari e Nuoro, particolarmente nella zona di Olbia. Prltz Abert, che vive da quindici anni a Orosei, ove ha costruito un piccolo villaggio turistico, il «Gulumia», è scomparso dal 9 maggio scorso, ma soltanto l'altro ieri si è avuta la prova dell'avvenuto rapimento: la sua «R4» è stata ritrovata sul greto di un torrente con la carrozzeria perforata da una scarica di panettoni. Abert, quel giorno, si era recato a Nuoro per affari. Certamente i banditi, che spiavano da tempo le sue mosse, lo hanno atteso lungo la strada del ritorno: cosi hanno ostruito la strada con tronchi d'albero e pietre e hanno rapito l'uomo. Forse Abert ha tentato di forzare il blocco e i banditi, per reazione, hanno sparato costringendolo a fermarsi. Frltz Abert è stato Immobilizzato e costretto a seguire i rapitori in un luogo sicuro nascosto in una zona impervia. Ci si domanda come mai i banditi abbiano taciuto fino a oggi. Ma una risposta c'è. Non erano evidentemente troppo sicuri della situazione economica dell'ostaggio e, soprattutto, non sapevano a chi rivolgersi per iniziare le trattative a- P-

Luoghi citati: Dorgali, Nuoro, Olbia, Orosei, Sardegna, Sassari