Pensioni convegno regionale

Pensioni convegno regionale Pensioni convegno regionale Si è svolto ieri all'Auditorium della Rai un convegno regionale sulle pensioni organizzato dall'Anla, Associazione dei lavoratori anziani d'azienda. Ha aperto il dibattito il dott. Pronzato, presidente regionale Anla. «Occorre — ha affermato — rivendicare ai lungo-contribuenti il diritto di maturare senza menomazioni i meriti individuali acquisiti attraverso l'autofinanziamento dei contributi di lavoro». Secondo Pronzato tali meriti «sono erosi da una politica che privilegia le masse, tende all'egualitarismo, sacrifica le minoranze che non sanno difendersi o non possono agitarsi pubblicamente». Il presidente Anla ha concluso: «I pensionati, presa coscienza dei loro diritti giuridici, umani e civili, devono assumere la funzione di interlocutori nei confronti del governo per l'intera politica dell'anziano, senza più delegare questa funzione ad organismi estranei ed incapaci di esplicarla, quali i sindacati». Il prof. Zangari, docente di diritto sindacale all'Università di Roma ha detto: «Il nuovo decreto-legge sull'ordinamento professionistico, recentemente discusso fra governo e sindacati, affretta la degenerazione già in atto nel nostro sistema previdenziale». Il dott. Masini ha lamentato - la mancata indicizzazione del tetto pensionistico. Per effetto di intollerabili sperequazioni ciò non avviene dal '68 e la cosiddetta legge Scotti non migliora certo la situazione».

Persone citate: Masini, Pronzato, Zangari