Viaggiare, impresa difficile di Gian Carlo Fossi

Viaggiare, impresa difficile I trasporti continuano ad essere sconvolti da ripetute agitazioni Viaggiare, impresa difficile Ieri voli dimezzati per lo sciopero degli addetti al rifornimento di carburante - Treni: gli autonomi continuano la protesta - Navi bloccate il 20-21 - Benzina: disagi il 29 maggio ROMA — Caos nel trasporto aereo e ferroviario, prossima paralisi del traffico marittimo, imminente chiusura di una parte delle «pompe» di benzina: l'intero settore delle comunicazioni è turbato da una serie di agitazioni che provocano danni economici rilevanti e notevoli disagi agli utenti. Aerei — Lo sciopero dei lal'oratori delle aziende petrolifere, aderenti alla Federazione Cgil Cisl Uil, ha avuto gravi conseguenze sul trasporto aereo. L'Alitalia ha potuto assicurare, in seguito alla mancanza dei rifornimenti di carburante, soltanto il 50% dei voli nazionali ina per i collegamenti Roma-Milano e Roma-Palermo la percentuale dei voli effettuati è stata sensibilmente più bassa, appena del 20%. I voli internazionali sono stati eseguiti nella misura dell'80-85%, mentre nessuna limitazione vi è stata per ì voli intercontinentali. L'azione è stata indetta per rwendicare dal governo la predisposizione di un progetto di ristrutturazione del settore petrolifero in tutti i suoi comparti, approvvigionamento, raffinazione, stoccaggio. Ferrovie — Nonostante l'accordo governo sindacati confederali sulla parte economica del nuovo contratto e l'impegno a varare entro breve tempo la riforma dell'azienda ferroviaria, la circolazione dei treni continua ad essere turbata dalle astensioni articolate. Gli «autonomi» non intendono allentare la pressione. L'agitazione del personale viaggiante si è conclusa ieri ■mattina, ma solo nel tardo pomeriggio si è potuto notare un \miglioramento nella situazione delle partenze e degli arrivi. Il beneficio durerà poco: dalle 10 di lunedì alle 10 di martedì è confermato uno sciopero nazionale, mentre dal 28 al 30 maggio riprenderanno le azioni articolate. Anche i macchinisti aderenti ai sindacati confederali Cgil Cisl Uil del compartimento di Roma hanno deliberato di incrociare le braccia dalle 21 di sabato 17 alle 21 di domenica 18. Con questa azione i macchinisti del compartimento di Roma intendono respingere l'ipotesi di accordo sulla vertenza nazionale per il perso- nale di macchina e viaggiante, conclusa nei giorni scorsi tra il ministro dei Trasporti Formica e i sindacati. Le segreterie nazionali delle tre organizzazioni confederali hanno condannato^ la posizione assunta nel compartimento di Roma ed hanno ribadito la piena validità delle intese raggiunte. Navi — Il blocco di tutte le navi nei porti italiani per uno. sciopero di ventiquattro ore dal 20 al 21 maggio e altre agitazioni da concordarsi fino al 10 giugno sono stati decisi dalla Federmar-Cisal «dopo aver constatato la mancanza di un qualsiasi risultato nelle riunioni avute con le delegazioni della Federlinea e dell^ Tirrenia». Pompe di benzina — Confermata per il 29 maggio la chiusura di una parte degli impianti stradali di carburante, in seguito allo sciopero dei gestori aderenti alla FaibConfesercentì. La Faib protesta per la mancata risposta da parte del governo alle sollecitazioni sindacali per la. ristrutturazione del settore e la mancata soluzione della vicenda della Mach. Gian Carlo Fossi

Persone citate: Formica

Luoghi citati: Milano, Palermo, Roma