Foschi: Merloni ha frainteso Ravenna (Uil): vuole lo scontro?

Foschi: Merloni ha frainteso Ravenna (Uil): vuole lo scontro? La polemica per l'accordo sugli assegni familiari Foschi: Merloni ha frainteso Ravenna (Uil): vuole lo scontro? ROMA — Il duro giudizio che il neo-presidente della Confindustria. Vittorio Merloni, ha dato giovedì al direttivo della confederazione dell'accordo tra governo e sindacati per il raddoppio degli assegni familiari e per le detrazioni fiscali ha suscitato, come era prevedibile, reazioni altrettanto dure. «E'un giudizio defortnante« ha detto il ministro del Lavoro. Franco Foschi. «La forzatura emerge — a parere di Foschi — dal fatto che la Confindustria non ha tenuto conto del contesto generale nel quale l'accordo è stato raggiunto e che è stato invece ben precisato nella dichiarazione comune che fa da cappello agli accordi del 9 maggio. In essa è stata ribadita la volontà comune del governo e dei sindacati di considerare prioritaria la lotta all'inflazione, come condizione per garantire la continuità dello sviluppo economico e dell'occupazione, e di ritenere necessario un continuo dialogo per favorire l'impostazione di una politica che consenta di contrastare le aspettative inflazionistiche». «Sta in questo comune impegno di programmazione — secondo il ministro — la validità delle intese realizzate le quali si muovono, quindi, in un'ottica di segno opposto a quello messo in risalto dalla Confindustria perché tendono a realizzare una impostazione politica economica adeguata a fronteggiare i problemi del Paese. Su questi temi — ha concluso — dovremo trovare nei prossimi giorni un terreno positivo di confronto anche con le organizzazioni degli imprenditorU. Nella relazione «politica» svolta ieri mattina al comita¬ to esecutivo della Uil in corso a Roma il segretario confederale Ruggero Ravenna ha definito il discorso di Merloni un «attacco». «Attacco che respingiamo con decisione» dice. Ravenna, e che «non va nella, direzione di relazioni industriali che abbiano, come punto dì riferimento, la politica di programmazione». Ravenna ha sottolineato l'importanza della ripresa del confronto con la Confindustria ma ha avvertito che i mutamenti verificatisi al suo vertice non devono essere «sottovalutati». «Ci attendiamo di comprendere cosa il nuovo presidente Merloni intenda fare». Anche il segretario confederale della Cisl Sartori ha respinto le critiche mosse dal direttivo della Confindustria all'accordo tra governo e sindacati sottolineando che i contenuti di quell'intesa «nonno nella direzione richiesta dalla federazione Cgil-Cisl-Uil e quindi di tutto il Paese: cioè verso la salvaguardia dei redditi familiari e di una maggiore occupazione al Sud».

Persone citate: Foschi, Franco Foschi, Merloni, Ruggero Ravenna, Vittorio Merloni

Luoghi citati: Ravenna, Roma