La lega socialista rivoluzionaria

La lega socialista rivoluzionaria La lega socialista rivoluzionaria «La nostra lista, come risulta dall'età dei suoi candidati e dai 19 anni della sua capolista al Comune. Adriana Allegrezza, è in assoluto la più giovane delle liste presentate». Questo il biglietto da visita della Lega socialista rivoluzionaria, aderente alla Quarta Internazionale, che presenta proprie liste (non complete) in Comune e in Regione. Nelle relative schede la Lsr (il contrassegno e un pugno stilizzalo con in basso la sigla LSR) occupa il set timo posto. Per il Comune sono stati depositati 33 nomi. La .testa di lista» è formata da quattro candidali: Adriana Allegrezza, studentessa, esponente del movimento studentesco e delle donne: Vito Bisceglie, ex dirigente nazionale Pioni, licenziato Nebiolo nel '72. operaio e delegato Dea; Grazia Raftacili, lavoratrice Inps e segretaria cittadina Lsr: Anna Maria Ragozzi. studentessa-lavoratrice, esponente del movimento studentesco universitario. Per la Regione i candidati sono 17, con tre in lesta di Jista (Bisceglie. Ratlaelli. Ragozz"ì). Il partito si presenta con uno slogan «Per candidati dei giovani. delle donne, dei lavoratori e dei disoccupati, contro i sacrifici, per un lavoro e un salario per tulli.. E ancora «Per l'unità pci-psi contro il governo Cossiga, per le giunte rosse contro la de e senza compromessi... In comune e in Regione si presentano due liste con una Ione somiglianza fonetica (Lcr e Lsr). Entrambe si richiamano al trotskismo e alla Quarta Internazionale. Quali le differenze? «Non siamo riusciti — dicono nella sede della Lsr — a trovare un accordo su quelli che noi consideriamo gli assi centrali della nostra battaglia elettorale: la battaglia percìté a tutti sia garantito un lavoro o un salario in mancanza di questo». Le due leghe si differenziano anche per diverse valutazioni su problemi nazionali ed internazionali. «Sul terrorismo la Lcr definisce le tir come una forza deleteria e da combattere ma in terna al movimento operaio ita liano Noi invece la definiamo bruccio armato dell'offensiva padronale». La Lsr ha dichiarato «d'essere sempre stata disposta a non presentare o ritirare le i>roprie liste se in quelle del pei fossero stati presenti candidati che facevano propria la nostra battaglia». Ma da via Chiesa della Salute, sede del poli non sono arrivate risposte all'invito. Nonostante ciò. la Lsr e pronta a «eontiiiuarc la battaglia in Italia proponendoci per un patto d'unità d'azione delle forze oparaic». R. j.p.

Persone citate: Adriana Allegrezza, Anna Maria Ragozzi, Cossiga, Nebiolo, Vito Bisceglie

Luoghi citati: Italia